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Il Professore risponde alle critiche attraverso il sito web agenda-monti.it


Il premier promette la riduzione di un punto fiscale per il nuovo anno.Sarà una promessa elettorale?

Il governo Monti utilizza il sito ufficiale di Palazzo Chigi per elencare gli obiettivi raggiunti. E al di là delle – inevitabili e stucchevoli – polemiche dei soliti (perché così si sono sempre comportati tutti, ma proprio tutti coloro che sono saliti al Potere) il premier SuperMario riassume le missioni compiute, che vanno dal calo dello spread al miglioramento generale delle prospettive economiche. Con una promessa futura (elettorale?): la riduzione di un punto percentuale della pressione fiscale per il 2013: «L’obiettivo e’ di ridurre di un punto – si legge sul sito governativo – e progressivamente la pressione fiscale, iniziando dalle aliquote più basse per dare respiro soprattutto alle fasce piu’ deboli». L’agenda prende forma e anche il suo quadro di riferimento politico. Il Professore non interviene direttamente nella polemica con gli altri leader politici vorrebbero sollecitare, per esempio, a dare una collocazione al suo progetto, ma lascia che sia il sito dedicato,www. agenda-monti.it, a rispondere su questo piano (anche se non appena si tenta di aprirlo un messaggio antivirus ti avverte: “attenzione, questo sito è sospetto”). Con il suo movimento “civico”, Monti, avverte che saranno le elezioni a decidere se «l’Italia continuerà ad essere una grande nazione al centro della politica europea e internazionale, o se invece il nostro Paese scivolerà verso uno scenario di marginalità e isolamento sulla spinta dei populismi di destra e di sinistra», scrive il premier sull’Agenda. «Un anno fa, sottolinea Palazzo Chigi, le cose non andavano affatto bene. E se qualche riforma non e’ arrivata, come quella della carriera forense, e’ per colpa delle “poderose” resistenze di interessi costituiti ben radicati nel paese». «Questo», sostiene il governo, «ha impedito la nascita di una nuova Italia tutta competitività e meritocrazia». Un tentativo fatto anche con la riforma del mercato del lavoro Fornero: «L’attenzione del governo nei confronti della giovani generazioni non si è manifestata solo con la riforma del mdl ma ha caratterizzato gran parte dell’ azione dell’esecutivo (per esempio nella promozione della green economy come leva economica)». L’orizzonte torna ad ampliarsi quando, a proposito di Agenda, Monti ammonisce che “la scelta riguarderà la nostra capacità di recuperare lo slancio e le energie che abbiamo saputo mostrare nelle fasi migliori della nostra storia recente, o se invece prevarrà la tentazione di un ripiegamento sulle nostre debolezze». E’ per questo che, ricorda, «abbiamo deciso di offrire alle italiane e agli italiani la possibilità di dare il proprio voto ad una formazione politica diversa da quelle che hanno animato il ventennio della Seconda Repubblica, i cui risultati sono oggi di fronte agli occhi di tutti». Redazione Online News

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