Quattro punti in meno in sette giorni, il Pd perde colpi
Il solito sondaggio, pubblicato in esclusiva da Affari Italiani. Attendibile? Sicuramente appetitoso sotto il profilo giornalistico. Perchè questi ultimi dati hanno del clamoroso.
Li ha realizzati Coesis Research oggi, lunedì 21 gennaio. Il sondaggio evidenzia un tonfo del Partito Democratico, che perde ben 4 punti in una settimana passando dal 34 al 30%. Rispetto al 14 gennaio Sinistra Ecologia Libertà sale di un punto dal 4 al 5%. Stabili all’1% gli altri di Centrosinistra. Il totale della coalizione di Pierluigi Bersani vede una flessione di 3 punti percentuali, dal 39 al 36%.
Il Popolo della Libertà è fermo al 19% ma a questo dato va aggiunto il 2% di Fratelli d’Italia – il nuovo partito di La Russa, Crosetto e Meloni – che viene rilevato per la prima volta da Coesis Research. La Lega Nord guadagna un punto e passa dal 4 al 5%. In rialzo anche La Destra di Storace (dall’1 al 2%). Gli altri di Centrodestra sono fermi all’1%. Il totale della coalizione di Silvio Berlusconi risulta in crescita di 3 punti dal 26 al 29%.
La Lista civica con Monti per l’Italia sale in una settimana dal 7 all’8%, ma l’Udc arretra dal 5 al 4%. Futuro e Libertà è stabile all’1%. Il totale del centro montiano è stabile al 13%. Torna a salire il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che in sette giorni passa dal 16 al 17%. In crescita anche Rivoluzione Civile di Ingroia, dal 4 al 5%.
“La novità di oggi è che per la prima volta il Centrosinistra vede erodere il suo vantaggio. Il Centrodestra con la sua strategia multibrand aumenta consensi e la distanza si sta riducendo notevolmente. Perchè? Dicono gli autori del sondaggio che il Pd praticamente non fa campagna elettorale. E paga pegno.
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