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FROSINONE/Diossina nelle uova, cresce l’allarme in Ciociaria

dioxinTrovata presenza di diossina nelle uova ad Anagni, in Ciociaria. Lo rende noto il sindaco della città dei Papi, Carlo Noto, che ha firmato un’ordinanza urgente “per impedire il consumo di alimenti contaminati”. Il provvedimento del primo cittadino, emesso a scopo cautelare dopo una comunicazione dell’Asl di Frosinone, impone l’assoluto divieto di allevamento avicolo all’aperto e dove gli animali razzolano sul terreno, l’utilizzazione e il consumo di ortaggi nelle zone interessate.   Lorenzo Parlati, presidente Legambiente Lazio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Manà” su Radio Manà Manà, esprimendo grande preoccupazione.  “A quanto pare -ha affermato Parlati-, il sindaco Noto non ha ricevuto spiegazioni in merito, ha semplicemente ricevuto i dati in modo brutale e ha subito firmato l’ordinanza. Stiamo parlando di una sostanza inquinante pericolosa come la diossina. E’ preoccupante che non si abbia la certezza del livello di inquinamento, di quale sia la fonte di inquinamento e di quale siano le precauzioni precise da prendere. L’allarme potrebbe estendersi anche ad altre zone. Sappiamo soltanto che a giugno scorso c’è stato un incendio in un impianto di trattamento rifiuti che si trova al confine tra Anagni e Paliano e già allora si sollevò una nube nera. Una settimana dopo uscirono i dati e dissero che erano tutti nella norma e non c’erano preoccupazioni. Se oggi invece in quei luoghi emerge che in quei luoghi il livello di inquinamento è così alto da far scattare questa emergenza, potrebbe significare che per tre mesi uova e ortaggi sono stati tranquillamente .

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