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Gli Stati Uniti fanno causa per 5 miliardi di dollari a Standard&Poor’s

Standard & Poor’s denunciata dagli Usa per sopravvalutazione dei titoli
E’ un processo senza precedenti nella storia americana davanti la corte federale della California. S&P passa al contrattacco: “Salvaguardato sempre gli interessi degli investitori”

Gli Stati Uniti fanno causa all’agenzia di rating Standard & Poor’s per la sopravvalutazione dei titoli immobiliari che contribuì a portare alla crisi finanziaria del 2008. La causa civile e’ stata presentata davanti ad una corte federale in California alla quale il dipartimento di Giustizia americano ha chiesto 5 miliardi di dollari di danni. L’amministrazione Obama accusa S&P di frode nella sua valutazione dei rischi legati ai mutui subprime. In particolare l’agenzia di rating avrebbe presentato le sue valutazioni come indipendenti rispetto ai propri rapporti finanziari con le banche d’investimento che emettevano securities legate ai mutui. La replica di S&P: «Sostenere che noi abbiamo deliberatamente tenuto alti i rating quando sapevamo che dovevano essere più bassi è semplicemente falso». S&P, sostiene, «ha sempre guardato all’interesse degli investitori e di tutti i partecipanti al mercato fornendo indicazioni indipendenti basate sulle informazioni disponibili». In ogni circostanza, «i nostri rating hanno riflettuto il nostro migliore giudizio possibile sui titoli in questione». Sarebbe stata l’improvvisa accelerata della crisi finanziaria a non far prevedere all’agenzia di rating quanto sarebbe stata colpita la qualità dei crediti. Redazione Online News

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