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Lorenzin, no alla sperimentazione del metodo Stamina: “E’ pericoloso”

Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ha messo lo stop alla sperimentazione Stamina

Beatrice Lorenzin, ministro della Salute, ha messo lo stop alla sperimentazione Stamina

Il metodo Stamina: arriva il no ufficiale del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin. Il controverso trattamento  terapeutico a base di cellule arriva alla fine della sua vicenda. «La sperimentazione del metodo Stamina non può essere proseguita perché il metodo è pericoloso per la salute dei pazienti». Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, durante la conferenza stampa convocata d’urgenza per illustrare la decisione. «Questa è una conferenza stampa che non avrei mai voluto fare, perché sarei stata invece felice che questa vicenda avesse avuto un epilogo diverso soprattutto per dare risposte a tantissime famiglie che si sono aggrappate alla possibilità di avere una cura che, purtroppo, non c’è».

 

L’annuncio blocca definitivamente la sperimentazione del metodo Stamina del suo inventore Davide Vannoni. Il ministero della Salute ha assunto in questa vicenda, ha precisato Lorenzin, «un atteggiamento di massimo rigore, riserbo e pudore. Ringrazio il Parlamento – ha aggiunto – che ha dedicato attenzione alla vicenda ma non possiamo prendere decisioni spinti da istinto e compassione ma in modo contrario al metodo scientifico. Ciò significherebbe abdicare alla conquista del rispetto del metodo scientifico e del rigore che esso a tutela della salute delle persone».

ll comitato scientifico «composto dai massimi esponenti del settore – ha spiegato il ministro – ha dato una valutazione negativa del metodo ma non dando un giudizio a priori, bensì dando un giudizio in merito alla ripetibilità e sicurezza del metodo stesso». Nel percorso parlamentare, ha detto Lorenzin, «abbiamo ammesso delle deroghe alla normativa sulle sperimentazioni cliniche, ma nonostante tali deroghe l’esito è negativo perché non si rientra nei parametri per poter continuare questa sperimentazione».

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