Ue, disoccupazione Italia al 12% nel 2014

Pelizza da Volpedo- Il quarto Stato

Le previsioni della Commissione europea prevedono un forte aumento dei senza lavoro in Eurozona, calo della produttività, scarsa crecita e aumento del costo del lavoro

Nel 2013, sulla base della nuova contrazione dell’economia, la disoccupazione in Italia aumenta di un altro punto: dal 10,6% del 2012 sale a 11,6% e nel 2014 toccherà l’12,0%. Queste le stime Ue che rivedono al rialzo i dati di novembre scorso. In particolare la commissione europea segnala nel paragrafo dedicato all’Italia nel documento sulle previsioni economiche: “L’aggiustamento nell’occupazione implica una ripresa della produttività mentre l’incremento dei salari rimarrà contenuto, con una conseguente decelerazione dei costi per unità di lavoro intorno all’1%.
SCARSA CRECITA E PRODUTTIVITA’ La Commissione lamenta gli scarsi risultati in termini di crescita della produttività. Infatti si prevede che la produttività del lavoro dopo una flessione pari a -0,9% nel 2012, salirà dello 0,4% nel 2013 e nel 2014, ma il costo unitario del lavoro salito del 1,9% nel 2012, resterà anche nel 2013 (1,0%) e nel 2014 (0,8%) ben sopra l’incremento della produttività.
OCCUPAZIONE UE DRAMMATICA La Commissione Ue conferma la situazione drammatica dell’occupazione in Europa: nel 2013, il tasso di disoccupazione salirà al 12,2% nell’Eurozona (era all’11,4% l’anno scorso) e all’11,1% (dal 10,5% del 2012) nell’Ue a 27 paesi. Si legge nel documento della Ue: “L’attuale debolezza nel’attività economica porterà a un aumento della disoccupazione quest’anno”. Drammatiche, in particolare, le previsioni per due paesi: Grecia (27% di disoccupati nel 2013) e Spagna (26,9%). La situazione dovrebbe leggermente migliorare l’anno prossimo, con tassi di disoccupazione pari al 12,1% nell’Eurozona e all’11% nell’Ue a 27 paesi. Redazione Online News