Musica, Javier Girotto a Villa Celimontana domani e a ferragosto - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Musica, Javier Girotto a Villa Celimontana domani e a ferragosto

Javier Girotto

Javier Girotto

Domani alle 22 Javier Girotto & Atem Sax Quartet presentano al Villa Celimontana Jazz Festival 2013 nella Capitale ‘Araucanos’, il cd con le composizioni originali del sassofonista argentino, nuove composizioni e alcune riprese dalla band storica degli ‘Aires Tango’. Le musiche, tutte arrangiate da Massimo Valentini, mettono in evidenza le capacità musicali e tecniche degli Atem Quartet, che si fondono oltre che con il sassofono soprano di Girotto, con i flauti andini e altri strumenti dove le armonie del quartetto si intrecciano ai ritmi folkloristici, al tango, alla musica classica e contemporanea, al jazz. A differenziare i precedenti lavori di Girotto, in questo progetto il solista diventa spesso parte integrante del quartetto con un linguaggio piu’ contemporaneo ma sempre rimanendo fedele al suo inconfondibile stile e al sound delle composizioni originali. ‘Araucanos’ è il nuovo e secondo cd di Girotto & Atem Sax Quartet e, assieme al concerto, vuole richiamare l’attenzione del pubblico sulla difficile situazione in cui si trovano le popolazioni indigene del Sud-America in particolar modo dei Mapuches (Araucanos). Il 15 agosto, invece, sul palco Girotto si esibirà con Horacio Burgos (chitarra), Diego Clark (cove percussioni, chitarra), Martin Bruhn (percussioni), Fernando Bobarini (basso) in ‘Alrededore de la ausencia’, che presenta due novità rispetto al resto delle produzioni precedenti: è il primo disco che Javier registra nella natìa Argentina, insieme ad alcuni straordinari musicisti di Cordoba (città in cui è nato); è il primo disco che esce per la neonata etichetta JG Records (“la motivazione principale che mi ha portato a creare una mia etichetta personale – spiega Girotto – e’ stato il desiderio di libertà, la libertà di poter scegliere senza aver nessun altro obiettivo in mente che non fosse la musica”). “Era da tanto tempo che volevo fare un disco solo con artisti argentini e che fosse realizzato a Cordoba – dichiara Javier Girotto – Ho deciso così, insieme a Mingui Ingaramo, di contattare dei musicisti che oltre ad essere dei talenti fossero degli amici, per registrarlo insieme a loro. Vivendo da tanto tempo fuori del mio paese e suonando con musicisti incredibili provenienti da tutto il mondo mi sento di dire che l’esperienza vissuta con questi ragazzi è stata di pura emozione e grande sentimento; l’alchimia umana, l’energia e la positività, create nello studio, mi hanno fatto vivere sensazioni irripetibili. Durante la registrazione di ‘Alrededores de la ausencia’ ho trovato quello che cercavo e riferendomi al meraviglioso tema di Horacio, (che è anche il titolo del disco) ho pensato di dedicarlo a tutte le persone assenti che però continuano a stare intorno a noi come angeli custodi, ai 30.000 assenti argentini, ai nostri cari (il riferimento è ai 30.000 desaparecidos argentini durante la dittatura militare tra il 1976 e il 1983)”.

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