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AssoTutela: “Asl di Latina, continuano i giochi di prestigio”

Improvviso e immotivato, il trasloco di una tac mina il diritto alla salute

ospedale_dono_svizzero_Formia“Un disservizio dietro l’altro alla Asl di Latina. Soltanto ieri abbiamo denunciato il caso di una donna 70enne rimandata indietro, dopo mesi di attesa, per un apparecchio guasto e oggi siamo alle prese con un’altra beffa nei confronti dell’ospedale Fiorini di Terracina”. Ė il commento del presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato, che denuncia la confusione gestionale dell’azienda. “Da tempo era stato annunciato l’acquisto di una nuova Tac destinata al servizio di Radiologia del Fiorini. L’apparecchiatura all’avanguardia, a 64 strati, tale da consentire diagnosi accurate, è stata dirottata al Dono Svizzero di Formia. Sembra sia intervenuta addirittura la direzione generale con un fax la sera prima della consegna, per informare dell’avvenuto cambio di programma. Peccato che – continua Maritato – in questo caso non abbiamo a che fare con uno spettacolo o un evento mondano ma si tratta della salute dei cittadini. Come è scaturita tale decisione?”. Si chiede il presidente. “Ė frutto di una indagine epidemiologica, di una elaborazione di dati o che altro? L’aspetto sconcertante – continua il presidente – è che in un ospedale come quello di Terracina sarà utilizzata una Tac a 16 strati, assolutamente inadeguata, specie per i pazienti oncologici. Ci chiediamo  – conclude il presidente – quanto resisteranno le strumentazioni consegnate a Formia e ad Aprilia, considerati i giochi di prestigio con cui si diletta la direzione generale”.

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