Emergenza abitativa, si cambia. Residence addio, arrivano i buoni-casa

«Ogni anno venivano spesi 35 mln di euro per mantenere 1.376 famiglie in situazioni che possono definirsi dei veri e propri ghetti. Noi abbiamo deciso di spendere meglio questi soldi. Con una delibera di giunta abbiamo oggi interrotto questo insano meccanismo di sperpero di denaro pubblico. Utilizzeremo gli stessi soldi per aiutare molte più famiglie, almeno il triplo». È quanto ha dichiarato ieri il sindaco di Roma Ignazio Marino dopo la riunione di giunta, che si è svolta in Campidoglio sull’emergenza abitativa. In particolare la giunta capitolina ha approvato, nella seduta odierna, la delibera che prevede nuove linee guida, in materia di politiche abitative indicando la via per il superamento dei residence. Non saranno, infatti, rinnovati i contratti già scaduti, quelli in prossima scadenza e saranno disdettti tutti i contratti di locazione. Il mancato rinnovo dei contratti, già scaduti e in scadenza, riguarda 328 nuclei famigliari per un costo complessivo di oltre 7 mln di euro l’anno. Parte di queste risorse verrà riutilizzata per dar vita al progetto di ‘buono-uscità e di ‘buono-affittò per i soggetti residenti nei Caat (Centro di assistenza avitativa temporanea) con un risparmio minimo per l’amministrazione di circa 3 mln l’anno, che verranno reinvestiti per dare risposte alla crescente emergenza abitativa.

a cura della Redazione