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Civita Castellana (Viterbo), licenziati scrivono al Papa: parli di noi

ceramiche-catalano-e-flaminia-in-arrivo-120-licenziamenti_37174«Chiediamo a Lei, Santità, di tenderci la mano in un modo semplice: parli di noi, in modo che tutti sappiano e si possano adoperare in maniera fattiva a non farci licenziare»: sono queste le parole di 120 lavoratori del distretto ceramico di Civita Castellana, scritte in una lettera a Papa Francesco, consegnata al vescovo della diocesi Romano Rossi. Si tratta di operai delle aziende ceramiche Catalano e Flaminia, che hanno annunciato i licenziamenti. «In questi giorni 120 padri di famiglia – scrivono al Pontefice – stanno rischiando di perdere il posto di lavoro. Se ciò accadesse sarebbe un ulteriore dramma per la nostra comunità, che sta pagando già un prezzo altissimo in termini di occupazione per la crisi nel settore della ceramica. Sappiamo che ci aspettano giorni durissimi e un futuro incerto: siamo pronti ad affrontare con dignità e onestà ogni sacrificio che ci troveremo davanti, come abbiamo sempre fatto nel corso della nostra vita per dare un futuro sereno ai nostri figli e alle famiglie. Il nostro è un lavoro duro che affrontiamo con dignità e grande sacrificio». Mercoledi riprenderà la trattativa sindacale, ma gli operai sperano in una parola di Papa Bergoglio che possa cambiare le loro sorti.

a cura della Redazione

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