Autista di autobus picchiato e insultato da un cittadino marocchino: “sei uno sporco italiano” - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Autista di autobus picchiato e insultato da un cittadino marocchino: “sei uno sporco italiano”

autobusUn cittadino marocchino ha aggredito e offeso giovedì scorso l’autista di un autobus della linea urbana, al grido di “sporco italiano”. È accaduto in via degli Eroi della Difesa. Il bus, condotto dalla vittima dell’aggressione, è stato assaltato dallo straniero mentre era fermo ad un semaforo, lontano dalla fermata. L’uomo ha cominciato a picchiare con violenza sulle portiere della vettura e il conducente, per scongiurare eventuali danneggiamenti, le ha aperte, ma a quel punto il giovane è salito sulla vettura e, intrufolandosi nella cabina di guida, ha aggredito fisicamente l’autista continuando con le offese verbali, quasi esclusivamente riguardanti la nazionalità (italiana) dell’autista. L’aggressore è poi sceso dal mezzo e ha scagliato una pietra contro la vettura danneggiando un finestrino. Nel frattempo era stata allertata la polizia e in pochi minuti è arrivata una pattuglia del commissariato Spinaceto, diretto dal dott. Michele Peloso, che ha fermato l’aggressore. L’uomo è stato identificato e accompagnato in commissariato dove, a seguito della denuncia sporta dalla vittima, è stato denunciato per danneggiamento, violenza a pubblico ufficiale e violazione della legge che vieta tutte le forme di discriminazione razziale. All’autista è arrivata la solidarietà del consigliere comunale Pd Athos De Luca, membro della Commissione mobilità: “Voglio far giungere i nostri auguri di pronta guarigione e la nostra piena solidarietà a questo operatore del trasporto pubblico locale che, dopo essere stato aggredito fisicamente, è stato fatto segno di insulti razzisti per la sua nazionalità italiana. Gli operatori del trasporto pubblico meritano tutto il nostro apprezzamento per il servizio che quotidianamente prestano alla comunità, spesso in condizioni non facili, ed è davvero intollerabile che possano essere vittime di aggressioni”.

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