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“Orgoglio al Corpo e più agenti in strada”. Il nuovo capo dei vigili si presenta

Oreste Liporace, nuovo capo dei vigili di Roma

Oreste Liporace, nuovo capo dei vigili di Roma

Decoro urbano, lotta all’abusivismo e all’illegalità ma anche la mission dell’intera riorganizzazione della Municipale e quella più ardua di far «recuperare l’orgoglio e il rispetto che il Corpo merita». Queste le sfide che dovrà affrontare il nuovo comandante dei vigili di Roma Oreste Liporace presentato ufficialmente questa mattina in Campidoglio dal sindaco di Roma Ignazio Marino. Un ‘esternò, un colonnello con tre lauree alla guida della Municipale. Liporace, classe ’62, arriva dall’Arma dei Carabinieri dove dovrà lasciare l’incarico da capo dell’Ufficio Relazioni con il pubblico del Comando Generale. Prima di presentarlo il sindaco ha voluto incontrare i sindacati, da Cgil a Cisl e Uil, da Ospol a Csa e Diccap.

Una riunione preparatoria, in vista di un nuovo incontro che si terrà venerdì, da cui è emersa la volontà di istituire un tavolo tecnico permanente per affrontare i problemi della Municipale. E discutere anche di diversi malumori aumentati all’interno del Corpo dopo le dimissioni di Carlo Buttarelli arrivate a luglio scorso sulla scrivania del chirurgo dem. Nel corso di questi mesi si sono, infatti, registrati al comando generale della Municipale molti malcontenti per l’abbandono della poltrona da parte dell’ex numero uno dei pizzardoni. Dissensi diffusi tra i caschi bianchi soprattutto per le indiscrezioni che parlavano dell’arrivo di un ‘esternò alla guida del Corpo. E proprio per questo, alla luce della nomina di oggi, il sindacato della polizia locale Ospol ha avviato lo stato di agitazione annunciando per domani l’assemblea generale dei 19 Gruppi. Una protesta che – sottolinea l’Ospol – potrebbe compromettere la gara di campionato tra Lazio e Fiorentina, dove «non si potrà garantire il numero minimo di personale del Corpo che presta servizio ogni domenica allo stadio per mancanza di soldi».

L’Ospol, così come altre organizzazioni sindacali, chiedevano a gran voce che il nuovo comandate venisse scelto all’interno e non all’esterno del corpo di polizia locale. «Questa scelta – afferma il segretario, Stefano Lulli – mortifica i 27 dirigenti presenti nel Corpo di cui 3 Vice Comandanti e, di fatto, il sindaco Marino commissaria il Corpo della Capitale». «Mi sento a tutti gli effetti un interno. La questione esterno-interno non è importante» taglia corto Liporace che sottolinea: «C’è molta più intesa di quanto si pensa tra le forze dell’ordine. È come se appartenessimo ad una sola categoria». Ma il nuovo comandante pensa già a lavorare sodo e, dice scherzando, a «trovare subito un’uniforme». E annuncia le sue intenzioni di aumentare il numero di vigili nelle strade della Capitale. «Una scelta positiva per i vigili e Roma» commenta Marino che aggiunge: «Sono sicuro che Liporace saprà restituire l’orgoglio e il rispetto che la Polizia locale di Roma Capitale merita». Liporace, individuato tramite un avviso pubblico e tra 99 curricula arrivati in Campidoglio, per il chirurgo dem «saprà dare quella organizzazione condivisa alla Capitale che tanto deve recuperare in decoro urbano, lotta agli abusi e all’illegalità ma anche in organizzazione amministrativa, rigore, serverità e trasparenza»

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