Il sindaco si piange addosso. Ci mancava

Ignazio Marino sta prendendo una brutta deriva,stare in cattiva compagnia (politici romani) lo sta portando a mutuare i vizi peggiori, l’autoreferenzialità, la difesa ad oltranza del proprio operato, la lamentela nei confronti degli altri, tutti avversari. Si sta integrando perfettamente. Per di più fa anche brutte figure e commette errori in serie. Forse i romani avrebbero bisogno di altro. Giusto a titolo notarile in poche ore ha pasticciato in modo indegno con la nomina di comandante dei vigili, si è lamentato del fatto che un giornale ha individuato la sua macchina dove non doveva e contestualmente ha reso nota a tutti la targa, ha incensato il suo staff (il migliore che si possa immaginare) facendo venire l’orticaria a tutti, e ha avuto il coraggio di dire che tutti ce l’hanno con lui perché combatte contro i poteri forti. E se provasse invece a governare Roma…?