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VITERBO/Un imam all’Università per parlare del dialogo con l’Islam

imam_Viterbo-300x225Ieri l’Auditorium dell’Università della Tuscia è stato gremito per l’incontro con l’Imam Bashar Arafat, presidente dell’Islamic Affairs Council of Maryland – Baltimore , che si è aperto alla presenza del neo-eletto Rettore Alessandro Ruggieri.

Un seminario internazionale sul tema “Dialoghi sull’Islam”, coordinato dalla Professoressa Flaminia Saccà, titolare del corso di Sociologia dei fenomeni politici al Dipartimento economia e impresa è stato seguito dagli allievi marescialli dell’Esercito e dell’Aeronautica e ha visto la partecipazione dei vertici delle rispettive Scuole: Eugenio Rovazzani, Comandante della Scuola Marescialli A.M. e dell’Aeroporto di Viterbo, il Colonnello Massimo Bettini, Direttore del Reparto Accademico della Scuola Sottufficiali dell’Esercito e il Direttore degli Studi della Scuola Marescialli, Leonardo Moroni.

“Il dialogo, la conoscenza reciproca – ha detto tra l’altro l’Imam- è fondamentale per ridurre i conflitti e aiutare a mantenere la pace. Il Corano è molto chiaro in tal senso: insegna a convivere con gli altri e a rispettarli. Diversamente da ciò che si ritiene comunemente il Corano – ha evidenziato l’Imam – insegna ad aprirsi alle diverse culture religiose per poterle apprezzare e rispettare. Le persone non devono forzare le scelte di altre persone, le loro decisioni. Che siano credenti o meno. Noi non dobbiamo giudicare gli altri: questo lo può fare solo Dio”.Poi si è soffermato sulle guerre e sulle violenze che tormentano vari ambiti mondiali. “C’e’ chi vuol far prevalere a tutti i costi le proprie idee politiche e che usa il Corano per giustificare e legittimare il proprio operato. Usano la religione per giustificare la violenza. Non è questo il Corano. La violenza per motivi politici non è ammessa in alcun caso. Ed anche i media a volte prendono solo parole o brevi frasi dal Corano, magari lette o propugnate da qualche estremista, che le estrapola dal contesto per propri fini politici travisandone il significato. Sono sempre gli estremisti a fare notizia, così come le cattive notizie prevalgono su quelle buone, ma l’Islam è un’altra cosa. Nel Corano c’e’ scritto che Allah è misericordioso e caritatevole. Questo è l’insegnamento che ci deriva dal Libro Sacro. Non è un messaggio di intolleranza e di violenza. Questa non è corretta informazione – ha aggiunto Bashar Arafat- ma solo demagogia che non torna utile a nessuno. La vera politica è lavorare insieme , per evitare o almeno ridurre i conflitti, gli scontri tra fratelli”.

La prof.ssa Flaminia Saccà si è vista molto soddisfatta ed entusiasta dell’incontro che ha segnato l’avvio dell’anno accademico. “Abbiamo tutti particolarmente apprezzato – ha detto la docente –  l’esperienza dell’Imam nelle attività pro-attive e di integrazione, trattate nel suo seminario. Certamente il dialogo, anziché l’innalzamento degli steccati, si rivela lo strumento più utile per una proficua e pacifica convivenza, a partire dalla comprensione reciproca. Un seminario internazionale che completa l’offerta didattica del corso di laurea in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali”.

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