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Prove generali per sabato, blitz a Bankitalia e Freccia Club. Roma trema

sdhjheett-300x123Scatta l’allerta nella capitale per il corteo del 19 ottobre. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, durante il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è tenuto al Viminale, ha invitato i vertici delle forze dell’ordine “a porre in essere tutte le sinergie necessarie per assicurare la massima efficacia dei dispositivi di prevenzione e controllo, in relazione alle manifestazioni in programma nella Capitale”. E il sindaco, Ignazio Marino, ha rivolto un appello ai sindacati di base: “Sospendete lo sciopero limitatamente alla città di Roma e alla fascia oraria compresa tra le 20 e le 24 di venerdì, in modo da evitare di aggravare una situazione già di per sè complessa”.
Ci si prepara così al lungo fine settimana ‘caldo’ a Roma. E continua la mobilitazione in previsione del corteo di sabato. Una settantina di attivisti, nella mattinata, ha occupato la sede di eurosistema di Bankitalia che si trova al centro di Roma davanti Palazzo Koch. “Qui – spiegano i ragazzi legati a “Dinamo” – si gestiscono le politiche monetarie dell’Unione europea. Abbiamo voluto fare questa azione simbolica contro la cosiddetta dittatura della finanza e per chiedere reddito per tutte e tutti”. I giovani, bendati con delle mascherine blu, sono entrati nel palazzo, hanno esposto delle bandiere dalla finestra dell’Unione europea dove al centro del cerchio di stelle compare uno scheletro e stanno distribuendo volantini con le loro rivendicazioni. E ricorda da vicino l’occupazione simbolica di ieri alla sede della Borsa di Milano in piazza Affari.
A poche ore di distanza, un altro blitz. Questa volta è stata occupata simbolicamente da alcune decine di attivisti la Sala Freccia Club alla stazione Termini. I manifestanti hanno chiesto di ottenere treni a prezzi scontati per quanti prenderanno parte, da tutta Italia, alla manifestazione del 19 ottobre indetta dai movimenti di lotta per la casa, per il reddito e per la tutela ambientale che chiamerà a raccolta a Roma anche i militanti No Tav. Gli attivisti hanno lasciato il presidio alle 18.50, come riferisce Trenitalia, e hanno poi improvvisato un corteo per le strade di Roma passando vicino l’università La Sapienza e si dirigono al piazzale del Verano, quartiere San Lorenzo, dove è prevista un’assemblea. Avevano occupato anche i Frecciaclub di Torino Porta Nuova e Bologna Centrale, lasciandoli però liberi pochi minuti dopo. Pesanti, comunque, i disagi per i passeggeri.
Fine settimana ‘caldo’. Cortei ed eventi sportivi nel weekend. Da venerdì, infatti, la mobilità a Roma sarà messa a dura prova per la concomitanza di più eventi che renderanno difficoltosa la circolazione, ma non solo. Le manifestazioni, infatti, potrebbero anche creare problemi di ordine pubblico. Massima allerta, dunque, per una due giorni definita a rischio soprattutto per la manifestazione di sabato. Verranno fatte opere di bonifica lungo i percorsi, controllati i cassonetti e rimossi i veicoli privati.  Si inizia venerdì, quando alle 10 da piazza della Repubblica partirà la manifestazione indetta dall’Unione sindacale di base che arriverà fino a piazza San Giovanni. Il corteo sfilerà per le strade del Centro passando per viale Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazza dell’Esquilino, piazza di Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale Manzoni e via Emanuele Filiberto. Una volta arrivati a piazza San Giovanni, poi, i manifestanti si fermeranno per accamparsi e trascorre la notte all’aperto. In occasione del corteo, ha fatto sapere l’Agenzia per la mobilità, saranno attuati provvedimenti che riguarderanno la circolazione pubblica e privata. Entro le 15, e fino a quando sarà ritenuto necessario, la stazione San Giovanni della linea A della metropolitana verrà chiusa, mentre per quanto riguarda i bus le linee interessate dal percorso del corteo subiranno deviazioni e/o temporanei spostamenti delle fermate di capolinea.Da ricordare che venerdì, comunque, è anche in programma uno sciopero del tpl, inoltre c’è la possibilità che i vigili urbani aderiscano, almeno in parte, allo sciopero generale, con probabilmente non pochi ulteriori problemi al traffico. Concluso il corteo, a piazza San Giovanni si svolgerà, dalle 21, un concerto per il quale sono attese 30 mila persone. Nelle stesse ore del concerto a San Giovanni, dall’altro lato della città, l’Olimpico ospiterà la sfida tra Roma e Napoli.
La giornata critica, però, sarà quella di sabato, quando nel pomeriggio si svolgerà il corteo organizzato da realtà antagoniste eterogenee che vanno dai centri sociali, ai No Tav, No Muos e Movimenti per il diritto all’abitare. Il corteo partirà alle 14 da piazza di Porta San Giovanni per arrivare fino a piazzale di Porta Pia. Il percorso, autorizzato dalla Questura, è il seguente: piazza di Porta San Giovanni, piazza San Giovanni in Laterano, via Merulana, piazza Santa Maria Maggiore, via Liberiana, via Cavour, via Giovanni Amendola, largo di Villa Peretti, via delle Terme di Diocleziano, piazza della Repubblica, via Giuseppe Romita, via Cernaia, via Pastrengo, via XX Settembre, via Goito, fino a piazza Indipendenza, via San Martino della Battaglia, viale Castro Pretorio, piazza della Croce Rossa, viale del Policlinico, piazzale di Porta Pia. Una manifestazione infine, sempre sabato, è annunciata dalle 17 alle 20 da piazza Bocca della Verità sino a Campo de’ Fiori. Il corteo, indetto dall’associazione ‘Libera’, sfilerà per via Luigi Petroselli, via del Teatro Marcello, via d’Ara coeli, piazza del Gesù, Corso Vittorio Emanuele II e via dei Baulari.
. Roma è attesa da una prova durissima. E il sindaco, Ignazio Marino, ha rivolto un appello ai rappresentanti sindacali e agli iscritti all’Usb e ai sindacati di base che venerdì hanno programmato uno sciopero nazionale di 24 ore. “La concomitanza della partita Roma-Napoli e della manifestazione nazionale – ha detto il primo cittadino – potrebbe creare una situazione di disagio e pericolo che né i romani, né i manifestanti, né i tifosi dovrebbero essere costretti a subire. Perciò mi affido al senso di responsabilità del sindacato e chiedo di sospendere lo sciopero, pur riconoscendone la legittimità e il diritto dei lavoratori a manifestare il loro dissenso, limitatamente alla città di Roma e alla fascia oraria compresa tra le 20 e le 24 di venerdì, in modo da evitare di aggravare una situazione già di per sè complessa”. “Da parte mia – ha concluso – mi impegno ad incontrare i rappresentanti delle Usb e dei sindacati di base e a discutere con loro dei problemi del tpl, che ben conosco, per i quali chiedono una soluzione”.
Come informa il Viminale, “il Comitato, dopo aver proceduto ad un approfondito esame dello stato della sicurezza nel Paese, ha analizzato, sotto i profili di ordine pubblico, le misure connesse alle manifestazioni preannunciate per i prossimi giorni a Roma”. I responsabili dell’Ordine pubblico “hanno rassicurato, ciascuno per la parte di propria competenza, sulla predisposizione di tutte le misure di prevenzione al fine di garantire il pacifico svolgimento delle manifestazioni”. Al comitato, presieduto dal ministro Alfano, hanno partecipato il viceministro, Filippo Bubbico, il sottosegretario di Stato, Marco Minniti, il sindaco di Roma, Ignazio Marino, i vertici nazionali delle forze di polizia e dei servizi di Intelligence, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro e il questore, Fulvio Della Rocca.

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