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CORTEI/ In piazza tra musica e danze: siamo 70mila

70 mila«Una sola grande opera, casa e reddito per tutti», questo lo striscione nero che campeggia a piazzale di Porta Pia. Accanto alla scritta, l’immancabile maschera di Anonymous, uno dei simboli di questa manifestazione. L’allarme scontri e disordini sembra rientrato, le forze dell’ordine continuano comunque a vigilare la piazza e a presidiare il ministero delle Infrastrutture, ma lasciano i manifestanti montare pacificamente tende nello spazio antistante il colonnato del ministero. La piazza è in festa: tra musica, tamburi, danze e qualche fumogeno colorato, cala la tensione e ci si organizza per la cena. Ha partecipato al corteo anche il famoso «disturbatore» televisivo, Gabriele Paolini, critico verso l’eccessivo allarmismo diffuso dagli organi di stampa «ci sono stati disordini, ma si è trattato di episodi isolati, non sono rappresentativi delle 50mila persone che hanno manifestato oggi». «50 mila é il numero di partecipanti dichiarato dalla questura – ha spiegato Paolo Di Vetta di Blocchi Precari metropolitani- ma noi abbiamo detto di essere in 70 mila». Di Vetta si informa poi sulla situazione dei manifestanti fermati dalla Polizia durante il corteo: «In tutto sono dodici, uno sicuramente verrà tramutato in arresto, ma gli arresti potrebbero diventare 2 o 4; gli altri otto verranno rilasciati». Alle 11 di oggi si svolgerà un’assemblea in piazza, «durante la quale, insieme decideremo come andare avanti», ha concluso Di Vetta.

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