Fecondazione, a Roma prima analisi preimpianto in struttura pubblica - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Fecondazione, a Roma prima analisi preimpianto in struttura pubblica

pma1Per la prima volta la diagnosi preimpianto verrà eseguita su una coppia fertile in una struttura pubblica. Accadrà in una struttura della Asl A di Roma dopo una sentenza del Tribunale della Capitale che ha di fatto “rivoluzionato” la legge 40/2004  sulla PMA (procreazione medicalmente assistita). Secondo la norma, infatti, si può accedere alla fecondazione assistita solo nei casi “di sterilità o infertilità inspiegate documentate da atto medico”.
Non solo, la legge 40 precisa che prima di accedere alla PMA “sia accertata l’impossibilità di rimuovere altrimenti le cause impeditive della procreazione”. Invece, con questa sentenza è stato stravolto l’impianto della norma stabilendo la legittimità della richiesta di accesso alle tecniche di fecondazione da parte di una coppia fertile che è affetta da fibrosi cistica e che ha già un figlio malato. E per di più questo sarà possibile all’interno di una struttura pubblica: sarà l’unità operativa di fisiopatologia della riproduzione del centro Sant’Anna, diretta dal professor Antonio Colicchia a occuparsene. È la prima volta in Italia che una struttura pubblica è chiamata ad erogare la prestazione di diagnosi genetica su un embrione prima del suo inserimento nell’utero. Una conquista che arriva dopo una battaglia legale durata un anno. “E’ una notizia dall’altissimo valore simbolico – commenta Rodolfo Lena, presidente della commissione Politiche e sociali del consiglio regionale del Lazio che ha seguito la vicenda di Rosetta Costa e Walter Pavan.
“Si apre così – spiega Lena – una nuova strada per tante coppie, con l’ulteriore buona notizia costituita dal fatto che il Sistema sanitario regionale farà certamente da calmiere rispetto ai costi molto elevati della diagnosi genetica preimpianto. Come istituzione non possiamo che supportare questi esempi di eccellenza nati in seno a una nostra Asl, grazie ad investimenti strategici e alla valorizzazione delle professionalità”.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login