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Pd, la corsa entra nel vivo, week end di voto nei circoli

lionello-cosentinoComincia ad entrare nel vivo la corsa alla segreteria romana del Pd, con le prime smentite su ticket ed alleanze in vista dell’elezione. Tra venerdì e domenica gli oltre 100 circoli capitolini sono stati chiamati a scegliere il loro candidato tra i quattro in lizza: Lionello Cosentino (vicino a Goffredo Bettini), Lucia Zabatta (della corrente di Civati), il renziano Tobia Zevi ed il giovane turco Tommaso Giuntella. In pole position per succedere a Marco Miccoli, dimissionario dopo l’elezione alla Camera, sembrano esserci Cosentino, ex assessore regionale alla sanità e già deputato e senatore, ed il giovane Giuntella, 29 anni, capogruppo Pd nel I Municipio e già coordinatore per le primarie di Pier Luigi Bersani. Ed è stato proprio Cosentino oggi a smentire l’ipotesi di una ventilata alleanza con il renziano Zevi. «Non ci sono ticket nè accordi di nessun tipo – ha detto -. Il congresso si deciderà solo con il voto degli iscritti. Voglio proprio cambiare il Pd degli accordi sottobanco e delle correnti: su questo punto sono sì davvero d’accordo con Tobia Zevi». La conferma arriva anche dall’altro candidato, che oggi ha partecipato all’inaugurazione dell’associazione Big Bang, per sostenere l’attività politica di Renzi in vista del voto per la segreteria nazionale. «Non date retta a chi parla di alleanze, sono solo baggianate – ha sottolineato -. Io corro per vincere». Giuntella invece si rivolge ai «rottamatori delle correnti». «Spesso a parlarne – scrive sul suo profilo Facebook – sono persone che hanno la loro pattuglia di parlamentari e i loro pacchetti di tessere. Più che rottamare le correnti, dovremmo rottamare l’ipocrisia». Si definisce «la donna che vuole cambiare il Pd», infine, Lucia Zabatta, unica donna in corsa per la segreteria romana di un partito che lei stessa propone «leale con gli elettori e gli iscritti, aperto, inclusivo, organizzato e che punti sulla partecipazione». Per il momento l’unico circolo ad aver già votato è stato quello di Ponte Milvio, dove a spuntarla è stato Cosentino, seguito da Zevi, Giuntella e Zabatta. Le operazioni di voto si chiuderanno il 2 novembre. Da allora ci saranno quattro giorni a disposizione per indire la data dell’Assemblea che proclamerà il nuovo segretario romano del Partito Democratico.

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