Nella lettera d'addio il dramma di Simone "Insultato negli ultimi mesi perché gay" - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Nella lettera d’addio il dramma di Simone “Insultato negli ultimi mesi perché gay”

suicidio_gayDiverse vessazioni subite negli ultimi mesi avrebbero spinto Simone sabato notte a gettarsi dalla terrazza dell’ex pastificio Pantanella, sulla Casilina. Vessazioni e insulti che il 21enne omosessuale sarebbe stato costretto a patire. A riferirlo è lo stesso Simone nella lettera trovata dagli investigatori nello zainetto che il 21enne aveva con sé. Si tratta dello stesso biglietto in cui il giovane lanciava un atto d’accusa: “L’Italia è un paese libero ma ci sono gli omofobi. Chi ha questi atteggiamenti deve fare i conti con la propria coscienza”. Su queste vessazioni si stanno concentrando gli investigatori, coordinati dal procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani. Istigazione al suicidio è infatti il reato ipotizzato nel fascicolo allo stato ancora contro ignoti. Gli inquirenti stanno analizzando la lettera lasciata dal ragazzo nella quale non vengono fatti nomi ma, spiegano fonti investigative, “emergono elementi chiari del disagio in cui viveva il giovane”. Tra gli altri aspetti sotto la lente di ingrandimento di chi indaga anche il perché il giovane abbia scelto l’undicesimo piano di un palazzo che non era la sua abitazione. Il 21enne vive infatti nella zona di Centocelle. Capire quindi se vi sia un qualche legame tra le vessazioni subite e quel luogo, se quindi non sia stata una scelta casuale, ma un ultimo messaggio lanciato dal 21enne prima lanciarsi nel vuoto. Nessuna risposta è arrivata dai genitori di Simone che hanno riferito di non aver colto alcun segnale di sofferenza nel figlio. Risposte che potrebbero arrivare dalla sorella del giovane che era a conoscenza della omosessualità del fratello e che forse potrebbe dare elementi utili a capire se realmente il ragazzo fosse perseguitato da qualcuno. Nessun dubbio che si sia trattato di un suicidio: gli uomini della scientifica non hanno infatti trovato altre impronte su quel terrazzo oltre a quelle di Simone. Esperti a lavoro anche sulla pista tecnologica per far luce sulla vicenda: dall’esame del cellulare e dei contatti su social network potrebbero arrivare elementi utili a chi indaga.

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