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Marino sogna, Roma come New York, orti urbani e bici sulla tangenziale

tangRoma come New York con orti urbani e bici sulla tangenziale. Si è anche parlato di questo progetto ieri nella riunione-sopralluogo delle commissioni capitoline, Bilancio e Lavori Pubblici, all’interno della stazione Tiburtina. Un’occasione per parlare delle esigenze e delle prospettive della zona, ma anche per lanciare nuove idee per il futuro. Come quella illustrata, al termine dell’incontro, dalla presidente della commissione Turismo Valentina Grippo (Pd) di adibire un tratto della tangenziale davanti alla stazione a piste ciclabili e orti urbani, «sul modello di Boston e New York». «Oltre ai 450 metri di tangenziale davanti alla stazione Tiburtina che verranno abbattuti – spiega Grippo – c’è un’altro pezzo di soprelevata su cui stiamo studiando la possibilità, come avviene già a Boston a New York, di una sperimentazione con piste ciclabili, orti urbani e spazi urbani. Questo progetto verrà inserito in una delibera che porteremo in Consiglio come commissione Turismo, insieme alle altre commissioni competenti». La delibera, ha aggiunto Grippo, «riguarderà tutto il quadrante. Come amministrazione avremo a disposizione degli spazi interni alla stazione e vogliamo fare in modo che siano dedicati ai turisti e ai cittadini. Vorremmo inoltre riqualificare l’istituto ittiogenico, di fronte alla stazione, al momento abbandonato e insicuro, e restituirlo al municipio per dedicarlo ai servizi socio-culturali per i cittadini con un occhio particolare ai giovani». La presidente della commissione ha premesso che la «riunione odierna arriva dopo una serie di incontri con i cittadini della zona che ci hanno sottolineato anche problemi di sicurezza, traffico e fruizione non ancora completa della stazione».

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