Il caso Mamiani fa notizia, ma i problemi della scuola sono altri

La preside dello storico liceo Mamiani cancella padre e madre dalla burocrazia scolastica sostituendoli con la dicitura genitore 1 e genitore 2. Un modo per anestetizzare democraticamente le questioni legate alle famiglie non tradizionali. E siccome qualcuno deve poter firmare senza imbarazzi le giustificazioni e le pagelle…. Apriti cielo, non si parla d’altro, tutti i mega argomenti di dibattito vanno sullo sfondo, ci sono visioni progressiste e conservatrici che si confrontano e scontrano, ai giornali non pare vero. Ma i problemi della scuola sono altri, possibile che non vengano mai fuori? Basta parlare con genitori, insegnanti, studenti per rendersi conto che il sistema scuola ha l’acqua alla gola, non ce la fa più. Non regge e non forma, non istruisce, nessuno forma più gli insegnanti figuriamoci gli allievi. Molto più comodo polemizzare su genitore 1 e genitore 2. E chissene.. verrebbe da dire. In modo molto più asettico ed educato in una intervista di una decina d’anni fa, quando era ministro della Pubblica Istruzione, il prof. Tullio De Mauro sottolineava timidamente che forse la scuola aveva bisogno di ritrovare un po’ di tranquillità per riprendere a fare il suo mestiere, quello di far crescere e maturare delle generazioni di studenti; la rivoluzione, diceva,  è nel fare le cose più ovvie e più semplici, non nello stravolgere ad ogni cambio di ministro e di maggioranza le impostazioni. Ordine e disciplina erano nelle parole e nei programmi di quel ministro, oggi non sono più di moda e regna il caos, amministrativo, educativo, formativo, organizzativo. Come ne usciamo? Pare che non interessi a nessuno, preoccupiamoci di chi firma la giustificazione se dietro allo studente c’è una coppia gay.