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SCENARI/ 2 – Bilanci, brogli, gaffe e improvvisazioni. Nel caos capitolino riemergono le cinque stelle dei grillini

concorsoBilanci, brogli, gaffe e improvvisazioni, Roma è ingovernabile e ingovernata. In Campidoglio e nei singoli municipi. Nel caos riemergono le cinque stelle dei grillini, unici a contestare e contrastare. Pd confuso. le altre opposizioni latitano. E l’attivismo dei 5 Stelle viene però premiato dagli ultimi dati dei sondaggi che lanciano il Movimento di Beppe Grillo al primo posto tra i partiti nel Lazio. Se il canovaccio è più o meno lo stesso nei vari angoli di Roma, quanto successo al VI municipio sa proprio di commedia. La corsa, secondo quanto riportato dai portavoce 5 Stelle, comincia venerdì 8 novembre quando alle 11 viene consegnata tutta la documentazione riguardante 4 delibere di Giunta Capitolina inerente argomenti come IMU, Tributo sui Rifiuti, Occupazione Suolo Pubblico. Dopo appena 3 ore, alle 14:30 la Commissione Bilancio e Patrimonio, senza interpellare le commissioni di competenza, si riunisce per esprimere un parere su queste 4 delibere. Alle ore 15 vengono sottoposti ai gruppi centinaia e centinaia di pagine sul Progetto di Bilancio 2013-2015, Bilancio Previsione Annuale 2013, Bilancio Pluriennale 2013-2015, Relazione Previsionale e Programmatica, Piano degli Investimenti 2013-2015 da analizzare, studiare ed emendare entro martedì 12, giorno di Consiglio Municipale. “Non esattamente quello che si può definire bilancio partecipato – denunciano i Consiglieri a pentastellati. Lunedì il Consiglio Municipale sulle Delibere boccia tutti gli emendamenti 5 Stelle. Giovedì il Consiglio che doveva deliberare un parere sul Bilancio 2013 si  conclude in appena 50 minuti netti: “la Presidente del Consiglio Ambra Consolino, dopo 2 sospensioni e un interruzione per una riunione dei Capogruppo ha ripreso, in fretta e in furia, i lavori e ha iniziato a far votare l’unico emendamento presentato dalla maggioranza – continuano i 5 Stelle – A questo punto abbiamo denunciato che volevamo prendere parola per fare degli interventi. La Presidente ha rappresentato che ormai gli emendamenti erano stati posti in votazione e quindi non potevamo più intervenire”. L’attivismo dei 5 Stelle viene però premiato dagli ultimi dati dei sondaggi che tastano il polso all’elettorato laziale. Le interviste telefoniche realizzate da scenariopolitico.com lanciano il Movimento di Beppe Grillo al primo posto tra i partiti nel Lazio. Nelle intenzioni di voto il centrosinistra viene dato in crescita e nonostante il caos tessere avvenuto nei congressi democratici varca quota 32%. Una caporetto invece nel centrodestra, che come coalizione ripiomba sotto quota 30%. Qui a pesare sono le voci di scissione all’interno del Pdl-Forza Italia. Boom per Fratelli d’Italia che raddoppia il dato delle ultime politiche. Male il Centro che boccheggia sulla linea del 5%.

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