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Tribunale Roma, sì a Stamina; “diritto a speranza”

staminaSi’ alle cure con il metodo Stamina, malgrado il decreto Balduzzi che non consente di farne richiesta agli ospedali, perche’ i malati “hanno diritto alla speranza”. E’ quanto stabilisce il Tribunale di Roma, che ha ammesso il ricorso di una donna di 46 anni malata di sclerosi multipla e ha ordinato all’azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia la somministrazione del trattamento con cellule staminali secondo il protocollo Stamina Foundation. La donna e’ affetta da sclerosi multipla dal 1982 e si era gia’ sottoposta a tutte le terapie convenzionali. Il ricorso, depositato a settembre, nasce da una prescrizione del medico specialista che indicava con urgenza il trattamento con cellule staminali in mancanza di alternative valide. Intanto, Baretta incontra al ministero i disabili gravi, tra cui molti malati di Sla, che manifestano a via XX settembre per il ripristino dei fondi per l’assistenza domiciliare. Lo rende noto il Comitato 16 novembre, che ha organizzato la manifestazione. All’annuncio dell’incontro, Salvatore Usala e Laura Flamini, rispettivamente segretario e presidente del Comitato hanno riattaccato i respiratori che avevano staccato.

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