Conti in rosso di Farmacap: l’azienda guarda oltreoceano? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Conti in rosso di Farmacap: l’azienda guarda oltreoceano?

mckessonLa soluzione ai conti in rosso di Farmacap, l’azienda farmaceutica sanitaria del Comune di Roma è servita su un piatto d’argento…o forse d’oro. Basterebbe guardare un po’ più a nord, a Milano, Bologna, Cremona, Padova, ma anche scendendo verso la Toscana, a Prato e San Giovanni Valdarno, dove le farmacie comunali sono state acquistate già da diversi anni dal gruppo privato Celesio, il distributore tedesco proprietario di Admenta, marchio molto noto anche in Italia. Recentemente invece, per coprire l’indebitamento dell’azienda, arriva a salvare la patria il più grande e antico distributore farmaceutico dell’America del Nord, (l’azienda fu fondata a New York nel 1833) la McKesson Corporate, che ha siglato l’accordo preliminare per l’acquisto del pacchetto di maggioranza di Celesio nella penisola, dove controlla circa 140 farmacie comunali e gli esercizi in franchising riuniti sotto l’insegna Lloyds Farmacia. A dare la notizia è stato lo stesso gruppo McKesson con un proprio comunicato, dove fa riferimento a un’offerta per l’acquisizione del 50,01%  delle azioni Celesio, che sarà seguita dal lancio di  un’offerta pubblica per l’acquisto delle azioni rimanenti. Il costo complessivo finale dell’operazione (inclusa la presa in carico dell’indebitamento) sarà di circa 8,3 miliardi di dollari. L’obiettivo – che gli analisti di mercato interpretano come una risposta alla fusione tra Walgreens e Alliance Boots avvenuta lo scorso anno –  è quello di proiettare il gruppo americano verso la leadership mondiale nel settore dei servizi di assistenza sanitaria. Il ticket McKesson-Celesio, che manterranno comunque i loro marchi, svilupperà  infatti un fatturato annuo di 150 miliardi di dollari (111 miliardi di euro), conterà su una forza lavoro di 81.500 dipendenti in venti paesi e intratterrà rapporti di fornitura di medicinali e servizi con 120 mila farmacie e ospedali tra Stati Uniti, Canada, Europa e Brasile. McKesson possiede anche 11 mila farmacie di proprietà. Intanto, nel nostro Paese c’è chi ha già cominciato a interrogarsi sulle eventuali ricadute che la vendita di Celesio potrebbe produrre sulla gestione delle farmacie comunali Admenta (tra le quali vi sono quelle di città come Milano e Bologna). E le reazione non si sono fatte attendere, da chi difende lo spirito originario per cui nacquero le farmacie, un servizio al cittadino e non un mero spirito mercantile, come nel caso di Angelo Rambaldi e Paolo Giuliani, dell’Associazione di “Bologna al centro”, che hanno subito sollecitato il Comune, socio di minoranza di Admenta Bologna, per il passaggio di mano di Admenta Bologna, ufficialmente comunicato con una lettera ai dipendenti. Anche in Gran Bretagna lo spirito è quello di voler creare un unico operatore planetario nel settore farmaci, cosmesi e salute per Alliance Boots, con l’accordo siglato con il leader delle farmacie negli Usa Walgreens dove una coppia di italiani, Stefano Pessina e Ornella Barra controllano, insieme a piccoli pacchetti di manager, il 50% del marchio britannico di parafarmacie e grossisti medici. Chissà che anche la dirigenza di Farmacap non stia già guardando oltreoceano. Il Lupo

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