METROc/ Niente stipendi al Consorzio, Comune inadempiente - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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METROc/ Niente stipendi al Consorzio, Comune inadempiente

metro cAncora un intoppo sul fronte della metro C. Dopo l’allentamento delle tensioni in seguito al tavolo della scorsa settimana in Campidoglio, i sindacati annunciano di aver «occupato il campo base di via dei Gordiani» per protestare contro i pagamenti dei lavoratori che ancora mancano. Mentre il consorzio Metro C punta il dito: «Il Comune di Roma attraverso Roma Metropolitane si è reso inadempiente per l’intero pagamento di 297 milioni di euro, adducendo la necessità di ulteriori controlli. Ciò nonostante il fatto che dopo cinque mesi di verifiche non fosse stato trovato niente di irregolare dal momento che Metro C, non ha ricevuto alcuna contestazione». Dal tavolo del 13 novembre in Campidoglio era emerso questo quadro: il consorzio Metro C avrebbe messo in pagamento gli stipendi dei lavoratori e entro fine mese l’amministrazione avrebbe dovuto sbloccare 166 milioni per il General Contractor. Ma qualcosa, evidentemente, continua a non funzionare nel dialogo e nell’interazione tra i soggetti coinvolti. In giornata i sindacati di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, infatti, fanno sapere: «Il Consorzio Metro C ha reso noto che non intende rispettare l’accordo dello scorso 13 novembre per il pagamento degli stipendi dei lavoratori. Abbiamo occupato il campo base di via dei Gordiani. Di nuovo fermi per la terza volta nel giro di pochi giorni, i cantieri: i lavoratori tornano ad incrociare le braccia». «La protesta – promettono le tre segreterie generali – proseguirà domani e dopodomani ed ancora avanti, ad oltranza, fino a quando non saranno corrisposte le retribuzioni dovute». Ma dal consorzio sottolineano: «Metro C ha dovuto fermare di nuovo i lavori in attesa che finisca il palleggio delle responsabilità. Si precisa altresì che gli operai non pagati non sono dipendenti di Metro C, ma delle imprese appaltatrici. Si richiedono quindi ancora una volta a Metro C prestazioni non dovute». E oggi è saltato anche un incontro, proprio su questo tema, al ministero delle Infrastrutture. «Oggi c’era un appuntamento già fissato da tempo per approfondire le tematiche legate al progetto definitivo che Metro C aveva presentato al ministero – ha riferito l’assessore capitolino ai Trasporti Guido Improta -. Solo che la riunione non si è potuta tenere perchè il consorzio non si è presentato». Ora, secondo Improta, «bisogna capire se rispetto a interessi rilevanti in campo ci sono delle ragioni che possono indurre le parti a cambiare gli atteggiamenti. Il Campidoglio ha l’interesse di vedere l’opera realizzata. A questo punto penso sia il ministero, nella sua qualità di soggetto che istruisce le grandi opere per il Cipe, che cercherà di capire le intenzioni di Metro C». E ancora: «Per quello che riguarda il Comune – rassicura Improta – abbiamo detto che entro il 30 novembre si sarebbero create le condizioni per pagare. Oggi siamo al 21 e forse è Metro C che ha qualche problema che andremo a capire di che natura sia».

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