Prepariamoci, Zingaretti sarà sommerso dai ricorsi - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Prepariamoci, Zingaretti sarà sommerso dai ricorsi

nicola-zingaretti-2-300x216Alla fine, sul serio, come saranno scelti i direttori della sanità laziale? C’è una cortina fumogena, una commedia degli equivoci attorno alla questione. E’ vero o no, come hanno sostenuto il capogruppo del Pdl alla Pisana, Luca Gramazio, e il rappresentate del Movimento Cinque Stelle, Davide Barillari, che in corso d’opera si sono cambiate le regole del concorso stesso? Dalle pagine di due grandi quotidiani romani il problema è stato affrontato con una energia, ma non c’è stata risposta. Sabato 16 un certo numero di aspiranti direttori, 196 o 199 non si è capito bene, hanno partecipato ad una selezione, ad una serie di test: Non si capisce come siano stati scelti questi personaggi dalla lista dei quasi seicento che avevamo pubblicato la scorsa settimana. E’ stata l’Agenas, l’agenzia chiamata da Zingaretti a gestite l’operazione? Sono stati i fedelissimi della Cabina di regia? Certo è che i criteri non sono stati illustrati a nessuno, tantomeno ai candidati, ai quali è stato comunque spiegato che quella prova non ha alcun valore concorsuale. Ma quanta costa tutto questo circo alla comunità? E cosa può pensare il cittadino del modo di agire della Regione scoprendo che la prova svolta in modo quasi clandestino sabato a Roma Tre è stata solo una esercitazione senza riscontro obiettivo? Siamo sommersi dai dubbi e li riproponiamo. Chi ha selezionato i soggetti per questa prova di approfondimento, con quale criterio? L’impressione che siano passati nel “tritacarne” della cabina di regia regionale, che non ha alcuna professionalità a livello tecnico e nemmeno, nessuna conoscenza su regole ed ordinamenti e quindi che sia grossa presa in giro è forte, difficile da dissipare. E il silenzio della Regione accresce il disagio. Siamo alla frutta, peggio, siamo sotto un treno. Non c’è più certezza nemmeno del sub commissario governativo; forse arriverà a concorso chiuso, per togliere tutti dall’imbarazzo. Una considerazione finale; scorreranno fiumi d’inchiostro per i ricorsi che fioccheranno a tutto danno dei cittadini. Paghiamo tutto noi, alla fine. Senza avere la certezza che serva a qualcosa. Il Corvo

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