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Grana grossa per il Governatore. Ha contro i sindacati: “Basta dirigenti o sarà guerra”

Presentazione del bilancio 2013 della Regione LazioDirigenti esterni per le reti internet, uno per l’acqua, uno ancora per la centrale acquisti e uno anche per gli Affari Generali. Due miloni di euro l’anno di spesa aggiuntiva per un totale di 23 dirigenti chiamati da Nicola Zingaretti a dare corpo e sostanza alla Regione Lazio. E negli atti con i quali la Giunta ha attuato uno spoil system selvaggio e ignorato le professionalità esistenti, spesso compare la dicitura “ Dato atto che non sussistono professionalità dirigenziali interne in possesso di tutti i requisiti professionali indicati nello schema del profilo professionale”.
Ora l’incantesimo di Nicola il “fabbricante di posti di lavoro”, si spezza. Sul piede di guerra scendono i sindacati che, in una lunga lettera datata 21 novembre, criticano con durezza e senza mezzi termini le scelte del governatore.
Scrivono Uil, Direr e Cida, i sindacati maggiormente rappresentativi e protagonisti negli anni passati di durissime contrapposizioni con l’ex Renata Polverini: “Esprimiamo dissenso e critica in tema di assunzioni di dirigenti esteri all’Amministrazione”.
Per le organizzazioni è difficile digerire le affermazioni che le assunzioni sono “un investimento per valorizzare la pubblica amministrazione regionale” e replicano: “Affermazioni che fanno sorridere, poco dimostrabili anche alla luce del curriculum degli interessati a volte dignitosi ma come se ne trovano decine all’interno dell’Amministrazione”. Secondo la lettera, “la posizione dell’amministrazione è lesiva della dignità professionale del personale dipendente, nell’ambito del quale si sarebbe potuto reperire professionalità adeguate pari e addirittura più qualificate di quelle assunte dall’esterno, con criteri chiari, procedure trasparenti e comparative”.
Infine, l’ascia di guerra sotterrata: “Sospensione immediata di qualsiasi assunzione e nessun taglio ai fondi del persone, la cui entità risulta nettamente inferiore ai costi sostenuti per le assunzioni di dubbia utilità”. Per capire chi sono gli esperti, basta leggere con attenzione i curricula sul sito della Regione Lazio: ex della Provincia e comunque tutti col marchio di garanzia del Pd.

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