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Consigliere comunale resta Pdl: decidano gli elettori

Giordano Tredicine

Giordano Tredicine

Nei comunicati stampa si firma ancora ‘Giordano Tredicine, consigliere Pdl in assemblea capitolinà. Appena ieri con questa qualifica ha minacciato il Pd di rendergli «pan per focaccia per quello che ha fatto a Berlusconi al Senato. L’obiettivo è di mandare a casa il sindaco Ignazio Marino». Il Popolo della Libertà è morto meno di due settimane fa, sciolto proprio per volontà dell’ex premier, ma il giovane Tredicine, 31 anni, non ha ancora ammainato la bandiera. I suoi ex compagni di gruppo si sono buttati o nella risorta Forza Italia – sempre con Silvio Berlusconi – o nel Nuovo centrodestra di Angelino Alfano. Lui no. Non ancora, almeno. «Sono stato eletto nel Pdl e resto nel Pdl – ha spiegato Tredicine, ex presidente della Commissione Politiche sociali e Famiglia sotto il sindaco del Pdl Gianni Alemanno -. Decideranno gli elettori che mi hanno mandato in Campidoglio: li consulterò in una serie di assemblee nei 15 Municipi di Roma, che si concluderanno il 19 dicembre in un’assemblea finale in cui metteremo in votazione la decisione». Quasi un procedimento M5S, ma senza voto online. Tredicine ha affermato di essere «totalmente in disaccordo con gli altri colleghi ex Pdl. Il regolamento mi consente di tenere in piedi il gruppo anche fino alla fine del mandato del sindaco o alle sue eventuali dimissioni». Consigliere dell’allora IX Municipio con Forza Italia dal 2006, nel 2008 Tredicine è stato eletto in Campidoglio con il Pdl con oltre 5 mila preferenze. È stato rieletto alle ultime elezioni, perse dal Pdl con il sindaco uscente Alemanno ricandidato. Tredicine appartiene a una famiglia di origine abruzzese nota a Roma soprattutto per il predominio nel commercio ambulante, ‘caldarrostarì e camion bar in primis. Il I Municipio – quello del centro storico – ha censito di recente i venditori di caldarroste e ha reso noto che quasi la metà delle licenze, 18 su 38, sono di proprietà dei Tredicine. In Campidoglio si è formato negli ultimi giorni il gruppo Ncd, capeggiato dalla ex capogruppo ed ex vicesindaco del Pdl Sveva Belviso e che comprende anche i consiglieri Lavinia Mennuni, Marco Pomarici e in arrivo dal gruppo misto Roberto Cantiani, anch’egli ex Pdl. Del gruppo di Forza Italia gli esponenti sono invece Davide Bordoni e Giovanni Quarzo, anch’egli ex Pdl proveniente dal gruppo misto (Cantiani e Quarzo avevano lasciato il gruppo Pdl a inizio consiliatura).

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