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Roma-Latina rimasta sulla carta, inchiesta sulle responsabilità amministrative

roma_latina«La procura regionale della Corte dei Conti si è vista costretta ad aprire un’inchiesta sulle responsabilità amministrative che riguardano i lavori di ampliamento e la messa in sicurezza della via Pontina, opera pubblica rimasta sulla carta a causa delle gravi omissioni riscontrate nei lavori, con inevitabile sperpero di denaro pubblico». È quanto ha denunciato il procuratore regionale del Lazio, Angelo Raffaele De Dominicis, nella sua requisitoria orale sull’esercizio finanziario 2012 della Regione. Sulla cosiddetta «strada della morte», «invece di fare i lavori – ha aggiunto – si è subito aperto un cantiere di contestazioni innanzi ad un collegio arbitrale che, dopo circa cinque anni, sta ancora lì a non decidere». Tutto ciò a provocato quindi lo spreco di «un fiume di denaro». Zingaretti, da parte sua, ha ritenuto «utilissimo» il «richiamo del procuratore De Dominicis al legislatore regionale a rivisitare e ad intervenire sulle norme riguardanti la finanza di progetto». «Non rimarremo insensibili a questo richiamo della Corte – ha assicurato – ritornando sulla storia della Roma-Latina e lo faremo, se necessario, anche adottando, come suggerito dal procuratore, atti nuovi per tutelare l’interesse pubblico contro chi, eventualmente, nel nome di un’opera importante, ha pensato più ai propri interessi che non a quelli dei cittadini del Lazio. Su questo – ha concluso – saremo inflessibili, rapidi e innovativi.»

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