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Concorsone, le procedure vanno avanti. Al più presto le graduatorie

concorsone_roma2Nessuno stop per il maxi-concorso del Comune di Roma. Il ‘concorsone’ andrà avanti fino al suo completamento, almeno in attesa del ‘verdetto’ della Procura di Roma. Parola del Campidoglio. E i sindacati intanto attaccano: «Nessuna certezza su assunzioni». «Abbiamo deciso che tutte le procedure concorsuali andranno avanti – annuncia il vicesindaco di Roma Luigi Nieri che oggi pomeriggio ha incontrato sindacati e alcuni concorsisti – Le prove orali in corso e quelle già programmate non subiranno ritardi o sospensioni di alcun genere. La pubblicazione delle graduatorie di tutte le prove selettive sarà al più presto completata».
La giunta Marino, nelle scorse settimane, aveva sollevato dei dubbi in merito ad alcune irregolarità, come quella che non sarebbe stato rispettato l’anonimato a causa delle buste trasparenti delle prove scritte, portando le carte della vicenda in Procura. Da allora gli uffici capitolini sono al lavoro per trovare una soluzione che possa garantire ‘trasparenzà, e quindi tutelare i partecipanti al concorso, ma anche evitare una vera e propria ‘pioggia di ricorsi’. E intanto in Campidoglio si valuta se esistono o no i presupposti di un’azione legale nei confronti della Praxi, la società esterna che ha gestito le 22 procedure concorsuali, magari pretendendo anche un risarcimento danni.
«Naturalmente – spiega Nieri – attenderemo gli ulteriori sviluppi della Procura che sta indagando sulla regolarità degli strumenti utilizzati per le procedure selettive. In attesa degli accertamenti e tenuto conto delle differenti situazioni giuridiche dei partecipanti continueremo a lavorare per risolvere una situazione molto delicata». Non soddisfatti dell’esito dell’incontro sono alcuni sindacati. E se la Uil parla di «vicenda avvolta da una bella nebulosa» – «Se prima c’era nebbia ora abbiamo fumo denso» – la Cgil incalza: «Ancora non si sa quando ci saranno le assunzioni. L’amministrazione non ci ha ancora dato la certezza di quando verrà attuato il piano».
Assunzioni che, secondo Natale Di Cola della Fp Cgil Roma-Lazio, sarebbero dovute scattare subito dopo l’approvazione del bilancio in aula Giulio Cesare ed entro il 31 dicembre. Ma Giancarlo Cosentino della Uil si dice pronto a fare battaglia nel caso di un eventuale slittamento: «Io non ho avuto la sensazione che le assunzioni slitteranno, perchè il vicesindaco ha detto che il piano assunzionale e il turnover saranno presto oggetto di una delibera di giunta. Se in questa comunicazione c’è buona fede, come voglio sperare, non ho alcun dubbio, visto che ci è stato detto che le assunzioni partiranno con l’approvazione del bilancio».
Contenti i concorsisti che tra l’altro si sono fermati a parlare con il vicesindaco Nieri dopo l’incontro con i sindacati: «Siamo abbastanza soddisfatti – dice Valeria Cavalli, presidente del comitato ’22 procedure per la giustizia’ – la nostra voce è stata ascoltata. È un primo passo verso la soluzione e tra le ipotesi paventate questa è la migliore. Il vicesindaco ha escluso che prenderà qualsiasi decisione prima che la Procura si pronunci. Oggi ci sono state date delle certezze in più ma non abbasseremo la soglia di attenzione. Dal punto di vista delle assunzioni invece bisogna considerare che ci sono posizioni differenti e anche eventuali esiti dell’indagine della magistratura».
L’ex sindaco di Roma Gianni Alemanno invece chiosa: «Si è fatto tanto rumore per nulla. Si è solo creato disagio e ansia tra migliaia di concorsisti senza che ci fosse un reale motivo. Nieri farebbe meglio a chiedere scusa a tutti i concorsisti per questi inutili incidenti».

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