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VITERBO/La Gdf fa i conti: “Ticket evasi da tutti”

gdfIn una Regione che affoga nei debiti della sanità, il dato che spicca di più forse è quel 100 per cento di irregolarità nei controlli sui ticket. Ma il 2013 della guardia di finanza dice molto altro: gli oltre 12 milioni di euro recuperati nei sequestri per equivalente, i 70 evasori totali individuati, i 200 lavoratori in nero o irregolari scoperti, i 75 mila capi contraffatti recuperati. E il 2014 la politica stia attenta, perché «una delle priorità è verificare come vengono spese le provvidenze pubbliche». Sono alcuni dei numeri dell’attività della Guardia di Finanza di Viterbo relativi all’anno che si sta per chiudere. A illustrarli è il comandante provinciale, colonnello Alfonso Amaturo, insieme al tenente colonnello Domenico Costagliola, comandante del nucleo di polizia tributaria. Se il 2013 si chiude coi numeri della lotta all’evasione, il 2014 si apre con un viterbese, inserito nel nuovo calendario. «Quest’anno – dice Amatura – è dedicato alla Resistenza. E’ citato anche Mariano Buratti: non molti lo sanno, ma era un brigadiere della finanza e capo dell’omonima banda che contrastava i nazisti. Fu arrestato dalla Gestapo». L’attività dell’anno che si sta per chiudere è stata intensa. Il dato sui ticket fa riflettere. «Tutti i controlli – continua Amaturo – hanno dato esito irregolare. Basta una mera autocertificazione per esentarsi dal pagamento, poi però sono previsti i controlli e forse qui c’è qualcosa che non ha funzionato». Di sicuro, la spesa pubblica sarà al centro dei pensieri di Amaturo e Costagliola. «Tra le priorità del 2014 c’è la verifica di come vengono spese le provvidenze pubbliche». Significa che si andranno a fare le pulci alla politica, agli appalti pubblici, agli enti locali «e anche – aggiunge il comandante – sull’utilizzo dei finanziamenti europei». Altri numeri, altre riflessioni. «L’evasione fiscale è stabile ma lungi dal presentare un trend decrescente, anche a causa della crisi. Gli evasori totali scoperti, 70, non sono il classico disgraziato con la bancarella, si tratta di persone con patrimoni consistenti. Uno, nella bassa Tuscia, aveva decine e decine di appartamenti». In aumento, da 10 al 13 per cento, quanti non emettono scontrino fiscale. Ordine e sicurezza pubblica: 1.900 le pattuglie su strada per 11 mila ore impiegate. E ancora: circa 3.300 le chiamate effettuate dai cittadini al 117 e 110 mila metri quadrati di superficie adibita a discarica abusiva.

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