Chi è il responsabile dell’omicidio-suicidio di due poveri vecchi? - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Chi è il responsabile dell’omicidio-suicidio di due poveri vecchi?

omicidio-suicidio-tor-pignattaraL’omicidio-suicidio che ha visto coinvolti due anziani a Roma è purtroppo un film già visto. E’ l’ennesima tragedia romana a cui assistiamo impotenti, noi cittadini. Il solito dramma sociale in cui i vecchi sono dimenticati da tutti: dalla comunità, dalla società, dalla sanità e dai politici-amministratori di questa città metropolitana. A Roma, quanti sono gli anziani che vivono soli in casa? E quanti di questi sono monitorati dall’assessorato dei Servizi Sociali del Comune? La signora di 74 anni uccisa dal marito di anni 87, suicidatosi a sua volta, aveva problemi psichici e di deambulazione. Ipotizziamo la loro vita. Il peso del lavoro di cura tutto a carico del marito, un carico eccessivo e lo sarebbe stato anche per un quarantenne. Chi ha aiutato quella coppia di vecchi? Lei viveva in un mondo suo, irreale e irragionevole, oltre i suoi gravi problemi di movimento; il marito doveva accompagnarla in bagno, vestirla, farla mangiare, andare a fare la spesa per entrambi, farle la doccia, lavarle i capelli, tagliarle le unghie delle mani e dei piedi. Doveva prendersi cura della moglie ogni minuto, ogni ora del giorno. Ventiquattr’ore su ventiquattro. Chiunque, al suo posto, povero vecchio di quasi novant’anni, sarebbe impazzito. Litigavano? Una normale routine della loro relazione quotidiana fatta di sofferenza e solitudine; l’unica via d’uscita a quel punto è stata la morte. Casi di questo genere nella grande metropoli non sono vicende isolate: neanche un mese fa un altro anziano si è buttato dal settimo piano della sua casa. La lista è lunga, episodi di questo tipo comunque sono rappresentati in poche righe in cronaca di Roma e basta. Il filo che li lega invece dovrebbe far riflettere chi ha il dovere-diritto di intervenire, segnalare, curare, forse, prevenire le tragedie come quelle avvenute in via Olevano Romano. Oppure, magari, sentirsi almeno responsabile. Stefania Pascucci

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login