RIFIUTI/Marino: “Ama non si sta dimostrando all’altezza” - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

RIFIUTI/Marino: “Ama non si sta dimostrando all’altezza”

Il blitz a sorpresa del sindaco nelle periferie e poi il cinguettio: "Roma pulita solo nelle zone di passaggio. Inaccettabile"

rifiuti romaQualche miglioramento, rispetto all’immagine dei maiali in mezzo ai rifiuti a Boccea, subito dopo Natale, c’è stato. Però non basta. Anzi, «Ama non si sta dimostrando all’altezza». A pochi giorni dall’annunciato cambio dei vertici dell’azienda che si occupa della raccolta della spazzatura a Roma, Ignazio Marino torna ad attaccare l’Ama. Lo fa, via Twitter, durante il primo blitz a sorpresa per le vie della capitale promesso proprio dopo la pubblicazione della foto-scandalo. Dall’Eur alla Magliana, da Monteverde a Selva Candida, il primo cittadino verifica di persona la situazione di strade e cassonetti. E il giudizio è impietoso: «Trovo Roma pulita solo nelle zone di passaggio. È inaccettabile», scrive sul social network il sindaco. Il tweet arriva dall’Eur, dopo un giro per viale Europa e per le strade limitrofe. Nonostante la raccolta differenziata, in quel Municipio i problemi riscontrati da Marino vanno dalla presenza dei “secchioni” all’esterno dei condomini alle inefficienze nella raccolta. I 5 milioni messi a disposizione dell’Ama per questi giorni sono serviti a migliorare la situazione ma non a risolvere i problemi. Non bastano nemmeno le 180 tonnellate di spazzatura raccolte da Ama nelle piazze e nelle strade interessate dai festeggiamenti per il nuovo anno. «Noi abbiamo fatto la nostra parte recuperando fondi straordinari per il decoro — scrive il sindaco — ma Ama non si sta dimostrando all’altezza». Un affondo durissimo che prelude a quel cambio nel management dell’azienda programmato per il 9 gennaio, nel corso dell’assemblea dei soci. Il totonomi è ancora fermo alle indiscrezioni dei giorni scorsi che parlavano di Ivan Strozzi, (già alle municipalizzate dei rifiuti in Emilia e Piemonte), Walter Ganapini (presidente Ama tra il ‘96 e il ‘97 ed ex presidente di Greenpeace Italia), Elisabetta Ferrari (al gruppo Api, Anonima petroli italiana) e Fabrizio Vigni (presidente di Siena Ambiente). Ieri, in Campidoglio, il sindaco ha incontrato l’assessore Estella Marino e il suo capo di gabinetto Luigi Fucito: un vertice per provare a stringere sul nome di chi siederà sulla poltrona più alta di Ama. Un compito non certo semplice, viste le inefficienze e le difficoltà riscontrate ieri dal primo cittadino nel suo giro. In zona Magliana, ad esempio, Marino ha verificato in prima persona il degrado nella zona della pista ciclabile. Accompagnato dai presidenti dei vari Municipi, il primo cittadino ha spiegato che, nonostante qualche passo in avanti rispetto a una settimana fa, «ci aspettavamo un risultato migliore». Di «crisi di fiducia da parte dei cittadini nei confronti di Ama» ha parlato a Monteverde, il minisindaco Cristina Maltese: «Va recuperato il rapporto tra azienda e territorio».

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login