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CALCIO/Reja amareggiato: ‘Nessuno vuole venire alla Lazio’

rejA2Piove a Formello, ma ad intristire Edy Reja è l’addio di Hernanes. Un vuoto, soprattutto tecnico, che il deludente mercato della Lazio non è riuscito a colmare. «Dispiace per Hernanes, sinceramente non credevo ci fossero richieste tali – ammette il tecnico biancoceleste – È una persona straordinaria, un giocatore che volli io alla Lazio, scegliendolo tra una lista di quattro-cinque nomi tra cui anche Boateng. Il presidente gli ha offerto un contratto di cinque anni ma lui ha detto che preferiva trovare altre soluzioni. Noi ora giriamo pagina». Resta il rammarico per i mancati rinforzi che avrebbero potuto acquietare i tifosi e dare all’allenatore di Lucinico le giuste alternative per competere con le avversarie. «Quando chiudi all’ultimo momento non è facile sostituire un giocatore del genere – spiega il goriziano alla vigilia del match con il Chievo- Ci si aspettava altri giocatori. Ci sono state una decina di persone che volevamo prendere ma hanno rifiutato tutti di venire alla Lazio. Abbiamo chiesto Giovinco. La Juve ha sei punte, siamo partiti da Matri poi non è andato in porto. L’ultimo che sembrava fatto è Biabiany, non ha accettato. Evidentemente stanno bene dove sono e preferiscono non giocare. Più di così non si poteva fare. Cercherò di valorizzare al massimo la rosa che ho a disposizione». Una rosa che, seppur con gli arrivi di Postiga in attacco (già ai box per infortunio) e Kakuta a centrocampo, ha perso il suo giocatore più tecnico. Ceduto proprio a una diretta concorrente nella corsa per l’Europa League. «I risultati si ottengono con giocatori forti e di qualità – è il pensiero di Reja – Poi con le motivazioni. Ma senza qualità non raggiungi gli obiettivi. Ho una rosa che non è particolarmente abbondante. C’è anche l’impegno dell’Europa League, vediamo… andiamo avanti». Direzione Verona, per la sfida con il Chievo: «è una squadra organizzata che si chiude molto bene e lascia pochi spazi. Ma anche noi stiamo bene, veniamo da risultati positivi e sotto questo punto di vista il morale è alto. Metteremo in campo la stessa intensità delle ultime gare e mi aspetto ulteriori miglioramenti. Andiamo lì a dare battaglia». Negli undici titolari troverà spazio Keita. Sarà il giovane ex Barcellona a dover colmare il vuoto lasciato dal Profeta nel cuore dei tifosi. «Chiedo solo se il pubblico ci vuole dare una mano, in questo momento di aspetti critici ce ne sono, ma se voi vorrete darci una mano vi ringrazieremo, noi ci impegneremo al massimo», è l’appello di Reja. Poi dalla settimana prossima, dopo sei mesi di squalifica per il Calcioscommesse, tornerà anche capitan Mauri. Ma potrebbe non bastare a curare la delusione del popolo biancoceleste.

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