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IL CASO/2 – Fondazione S. Lucia è allarme rosso. Niente stipendi, l’azienda al contrattacco

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Il presidente Napolitano al S.Lucia. Il Colle segue con attenzione la situazione dell’Istituto

Fondazione S. Lucia è allarme rosso. La situazione sta precipitando, l’acconto mensile che la Regione riconoscerà all’Istituto (e che peraltro non è ancora stato materialmente versato, sarà di 2.891.659,49 euro, largamente inferiore a quello, già insufficiente, corrisposto in precedenza. Somma largamente insufficiente a pagare retribuzioni e compensi a dipendenti e collaboratori. A via Ardeatina, dunque, niente stipendi, per ora, legati all’esito di un finanziamento ponte da parte dell’Unicredit. La direzione dell’Azienda comunica alle rappresentanze sindacali (sotto choc, reagiranno venerdì all’incontro fissato con la controparte?) che la Regione insiste in una linea di scontro, conferma che le proposte avanzate dalla Amministrazione Zingaretti sono in ogni caso inaccettabili e in contrasto con le sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, e parte al contrattacco. Una lettera secca e durissima viene inviata a una serie di indirizzi “importanti”, a partire dalla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e alla Prefettura. Se qualcuno in aperto spregio a leggi, sentenze e senso comune si vuole assumere la responsabilità di mandare a fondo una struttura di eccellenza (che tutti a parole dicono di voler difendere) lo faccia pubblicamente e ne spieghi le ragioni: se il commissario ad acta nominato dal Consiglio di Stato ha stabilito un determinato importo per le tariffe giornaliere qualcuno dovrà pur far rispettare questo assunto, tenendo presente che – conti alla mano – il gettone annunciato dalla Regione rappresenta il 55% del dovuto. A chi spetta far rispettare le leggi , garantire il dirittto alla assistenza, tutelare pazienti e operatori? Al Ministro, al Prefetto, ai carabinieri? E’ un caso al limite del paradosso e che si trascina da anni. La Polverini, un secolo fa, aveva promesso che avrebbe tolto dai guai la Fondazione e ne ha invece aggravato i problemi, l’attuale Governatore Zingaretti ha fatto la sua passerella nell’istituto di via Ardeatina in campagna elettorale, ha chiesto i voti per garantire e difendere il S.Lucia. Oggi volge pudicamente lo sguardo da un’altra parte, lasciando ai suoi dirigenti la parte sporca del lavoro.

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