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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Infermieri pronti per lavorare nelle Case della Salute

case_saluteLa nuova sfida delle Case della Salute «non ci trova affatto impreparati anzi, non vediamo l’ora di ‘vedere le carte’ della Regione, sicuri come lo è il presidente Zingaretti che è la sanità territoriale la chiave di volta per imprimere un serio cambiamento al sistema laziale dopo anni di depauperazioni dell’offerta e di scarse opportunità lavorative per gli infermieri a causa del blocco del turnover e di pochi investimenti sul fronte dell’assistenza e della prevenzione». È quanto afferma Gennaro Rocco, presidente del Coordinamento Ipasvi del Lazio. Rocco ha commentato la presentazione ieri alla Regione Lazio del programma formativo per gli operatori che da qui a breve saranno impegnati nell’attivazione delle Case della Salute, la risposta individuata dal presidente e commissario ‘ad acta’ Nicola Zingaretti per rilanciare l’offerta sanitaria pubblica territoriale, ad integrazione della rete ospedaliera tradizionale. Il presidente della commissione Politiche sociali e Salute, Rodolfo Lena, insieme alla direttrice della Direzione regionale Salute, Flori De Grassi, hanno annunciato che le prime Case della Salute ad aprire i battenti saranno quelle di Sezze (Latina) e Pontecorvo (Frosinone). «Ma a regime – hanno spiegato – ogni distretto sanitario avrà una propria Casa della Salute, da pensare non già come un ospedale di serie B ma come una straordinaria opportunità per dare risposte concrete e moderne alle esigenze dei pazienti, puntando molto sull’assistenza domiciliare e sull’integrazione socio-sanitaria».

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