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Marino senza pace, ora nel mirino c’è lo stipendio del capo ufficio stampa

Marco Girella

Marco Girella

Nel giorno del nuovo decreto Salva Roma c’è subito un’altra grana per il sindaco Ignazio Marino e un nuovo fronte polemico si apre con il suo partito, il Pd. Il capogruppo della Lista Marchini Alessandro Onorato afferma di essere stato minacciato di querela dal capo ufficio stampa di Marino, Marco Girella, dopo aver più volte criticato il suo «stipendio d’oro da 170 mila euro». E solidali con Onorato si dichiarano due esponenti democratici di peso, il coordinatore della maggioranza Fabrizio Panecaldo e il presidente dell’Assemblea capitolina Mirko Coratti, che criticano Girella. Il quale replica: «Onorato gioca sull’equivoco per alimentare rabbia sociale. Io prendo 57 mila euro l’anno di stipendio netto in busta paga». La questione dello stipendio di Girella non è nuova. L’ex capo ufficio stampa del sindaco di Bologna Flavio Delbono, giornalista del Resto del Carlino e scrittore con lo pseudonimo di Marco Bettini, lavora con Marino dal luglio scorso. E più volte il suo compenso è stato messo sotto accusa, in tempi di spending review. Tra i più insistenti Onorato, che oggi ha raccontato di essere stato diffidato da Girella dal tornare sull’argomento e minacciato di querela. «Il capo ufficio stampa del sindaco è pagato a peso d’oro e annuncia querela affinchè nessuno lo sappia – dice Onorato -. Ritiene infatti che la sua retribuzione netta sarebbe inferiore alla cifra da me dichiarata. Peccato però che non abbia mai fatto riferimento a quanto effettivamente entri nelle sue tasche, ma ho piuttosto denunciato quanto pesasse il suo contratto sulle casse capitoline». Secondo la delibera di Giunta 170.787,53 euro, ricorda Onorato, pronto a controquerelare Girella per calunnia. «Non posso che solidarizzare con il collega Onorato, che ha ricevuto una diffida per un disaccordo su quanto realmente guadagni il capo ufficio stampa del Sindaco – dice Panecaldo (Pd), coordinatore della maggioranza -. È bizzarro che Girella, che per lavoro fa il comunicatore politico, trovi come unico strumento per comunicare quello della diffida». «Nell’esprimere solidarietà al consigliere Onorato, censuro un episodio che travalica nella fattispecie le competenze dirigenziali», afferma Coratti, presidente del Consiglio comunale, anch’egli del Pd. «Il capo ufficio stampa del Comune di Roma è un dirigente con responsabilità amministrativa e viene pagato come tale – risponde Girella -. Onorato gioca sull’equivoco per alimentare rabbia sociale. Vorrei capire perchè si è ossessionati con il mio stipendio e non con i costi della struttura dell’ufficio stampa, che ho ridotto di 1,7 milioni di euro».

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