Dieci giorni di cultura con lo sconto - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Dieci giorni di cultura con lo sconto

Fino al 2 aprile l'iniziativa promossa da Arion, Teatro Eliseo Agis-Anec, Librai e Confcommercio

arionChi assiste ad uno spettacolo teatrale, cinematografico, musicale o comprerà un libro riceverà un buono sconto da “convertire” nell’ambito del settore

Il sindaco Marino e i suoi vadano a lezione da Marcello Ciccaglioni, presidente del Gruppo Arion e aspirante playmaker della vita politica cittadina. Fantasia, creatività, iniziativa. Sono mesi che cerca di reagire alla crisi, che cerca aiuto, appoggi, alleanze. Ed è riuscito a mettere in piedi con Massimo Monaci direttore del teatro Eliseo e Massimo Arcangeli,  segretario di Agis e Anec Lazio una singolare, originalissima manifestazione che certamente potrebbe lasciare il segno nella capitale ma che al momento di realizzare queste note non ha avuto l’eco mediatica che merita. I “Culture Days”, da domenica scorsa (23 marzo) a martedì 2 aprile. Dieci giorni di festa. Chi assisterà a uno spettacolo teatrale, cinematografico, musicale o comprerà un libro riceverà un buono sconto. Una scossa, un gesto forte per svegliare amministrazione e cittadini, dice Ciccaglioni. L’iniziativa è unica nel suo genere, e ha la collaborazione di assessorati alla Cultura di comune e Regione, della associazione librai italiani e dell’Anica. Con lo slogan “Senza, che vita è?” arriva il buono sconto-cultura che permette di accedere ad altri spettacoli o acquistare libri ad un prezzo ridotto. Si è accodata anche Confcommercio Roma: il buono sconto c’è anche per chi acquista prodotti o servizi presso Conad, Decatlon, Eataly e nel circuito Botteghe storiche di Roma. Per essere nel corso del Culture Days verranno distribuiti oltre un milione e mezzo di tagliandi che consentiranno ai possessori di usufruire nell’ordine di : un biglietto di ingresso a tre euro per gli spettacoli della giornata nei cinema, un biglietto scontato fino al 60% del prezzo intero nei teatri e nelle sale da concerto, uno sconto del 15% sull’acquisto di libri. La iniziativa si chiuderà con una giornata speciale il 2 aprile che coinvolgerà scrittori, attori, registi. Chiudono cinema e librerie, un impoverimento inarrestabile, il paese è più povero, Roma è più povera. Ciccaglioni e soci hanno deciso di trascinare tutti, di dimostrare che si può agire in modo diverso senza tanti investimenti. Un modello operativo che potrebbe essere allargato ad altri settori della vita politica, economica e sociale della città
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