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Mense scolastiche al collasso, indegno l’atteggiamento di Roma Capitale?

A rischio bambini con particolari patologie. Diete elaborate da dietisti delle ditte appaltatrici e non da quelle comunali

MENSA_SCOLASTICA1“Roma è in degrado come il servizio offerto da buona parte delle mense scolastiche. Ad oggi, stando alle segnalazioni di famiglie e addetti ai lavori, sempre più numerose, dettagliate e preoccupanti, se la dignità di una città si misura da come tratta i propri bimbi, allora è proprio il caso di dire che questa Amministrazione comunale si sta comportando in maniera indegna”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Salute, nell’annunciare un dossier sulle scuole a Roma, con particolare riferimento al servizio di mensa, che verrà presentato nei prossimi giorni.

“Alcuni degli stessi dietisti municipali descrivono una gravissima situazione con un progressivo depauperamento delle loro funzioni ed ad un contemporaneo demansionamento. Il capitolato d’appalto delle mense scolastiche non prende neanche in considerazione le diete speciali, cioè le diete da somministrare in caso di particolari patologie o credenze religiose, che vengano elaborate non più dalle dietiste comunali bensì dalle ditte appaltatrici che, spesso, si avvalgono di personale reclutato, solo al momento del bisogno, tramite agenzie interinali. Si assiste così ad un peggioramento del servizio fornito agli utenti, in quanto si viene a perdere il momento fondamentale di ascolto che la dietista che elabora la dieta deve avere con il piccolo e la sua famiglia. Accade invece che il colloquio venga tenuto dai dietisti municipali, ma la dieta venga poi elaborata dal personale delle ditte appaltatrici con un reale rischio di incorrere in errori fatali. Ci chiediamo a questo punto se Roma Capitale stia verificando l’adempimento delle ditte di tutte le clausole previste dal capitolato e se intenda mettere mano alla stessa convenzione”, conclude Santori.

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