L’architetto cicerone al Colosseo, Obama che galantuomo - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

L’architetto cicerone al Colosseo, Obama che galantuomo

obama-colosseoObama? «Che galantuomo!». Stremata dalla lunga visita in cui ha fatto da Cicerone al presidente degli Stati Uniti tra le meraviglie del Colosseo, l’architetto Barbara Nazzaro, che dell’Anfiteatro Flavio è il direttore tecnico, ha poche parole per raccontare la sua emozione. Spiega che Obama è arrivato «sorridente e cortesissimo», ha «stretto le mani a tutto il personale della soprintendenza» e ha preteso con fermezza di pagare il biglietto per sè e per tutto lo staff e le persone dell’ambasciata americana che erano con lui. E per il monumento ha avuto parole di meraviglia unica, «è incredibile», ha detto, «più grande di uno stadio da baseball!» A presentare Obama all’architetto Nazzaro era stato il ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini che ha voluto accogliere il presidente Usa al Colosseo. Obama lo ha salutato gioviale,«Minister of culture? Great Job’!» ha esclamato stringendogli la mano. «In Italy is the best job», la replica sorridente di Franceschini. Con Barbara Nazzaro ad accogliere il presidente c’era eccezionalmente questo pomeriggio il figlioletto Jacopo, 9 anni, che ha consegnato a Obama un casco da cantiere personalizzato, bianco con la data di oggi e la scritta ‘Mister Barack Obama Colosseum’ anche se poi non ha potuto seguire il gruppo americano in tour. Il presidente lo ha accolto con un sorriso e una battuta poi ha salutato e stretto le mani a tutto il personale schierato in attesa. Poi il tour che gli ha strappato continue parole di ammirazione. Il presidente, sottolinea il direttore tecnico del Colosseo, è rimasto impressionato dalla mole del monumento icona dell’antica Roma (‘How Big!’), e «ha apprezzato in particolar modo anche i sotterranei e gli incredibili affacci dagli archi del terzo ordine». All’uscita, anche una sosta al book shop, dove Obama ha messo mano al portafoglio ha comprato magliette per le figlie e un libro illustrato con le riproduzioni del Colosseo com’era nell’antichità.

email

Bisogna effettuare il login per inviare un commento Login