Policlinico Umberto I: la Direzione mette in seria discussione l’occupazione, la retribuzione e l’assistenza ai pazienti

Sono ormai due anni che all’interno del primo Policlinico Umberto I regna la conflittualità accesa tra la Direzione generale ed il personale.
Ma al peggio non c’è mai fine.
Non si interviene sui costi esorbitanti della convenzione universitaria e sulle copiose consulenze esterne, ma si tagliano 60 posti letto e 103 infermieri.
Non fosse stato sufficiente l’allarme lanciato dal dottor Domenico Alessio con la corposa relazione di denuncia con la quale si ipotizzavano ripercussioni economico giuridiche nei confronti del personale del comparto, oggi si rilancia, e viene nuovamente messa in discussione l’occupazione e la permanenza in servizio del personale esternalizzato -677 operatori sanitari- in attesa di stabilizzazione.
Le segreterie FP CGIL, CISL FP e UIL FPL di Roma e del Lazio hanno contestato con forza l’ennesimo tentativo di introdurre contratti di somministrazione per soppiantare personale che opera all’interno del policlinico da oltre 10 anni con professionalità e abnegazione.
Hanno chiesto e ottenuto dalla Regione Lazio, la convocazione del tavolo dedicato ad affrontare il mantenimento in servizio del personale esternalizzato per venerdì 4 aprile.