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Direttore responsabile Giovanni Tagliapietra

Tra Norma e il litorale pontino nasce l’ippovia più lunga del Lazio

ippoviaIl Comune di Norma, nell’ambito della PIT – Progettazione integrata Territoriale ha visto premiato un importante progetto sulla realizzazione delle Ippovie Lepine di collegamento tra il Centro Ippico Tornado e l’Eremo di S. Erasmo nel Comune di Roccagorga.

Questo progetto prevede la messa in sicurezza dei percorsi e adeguata segnaletica, con soste programmate per cavalli e cavalieri in agriturismi e locande che fungeranno da vere e proprie “poste” di ristoro e assistenza.

Un progetto che prevede inoltre itinerari di connessione con gran parte dei Paesi del comprensorio Lepino e con raccordi tra l’area di pianura del Comune di Sermoneta con itinerari già definiti verso l’Oasi di Ninfa, le sponde dei Canali di Bonifica (Canale Mussolini e delle Acque Medie), Latina e il Lago di Fogliano.

Un progetto a “ portata di mano” traccia in modo organico e organizzato in sicurezza un primo importante tratto tra collina, pianura e mare sul quale possono transitare un numero considerevole di appassionati dell’ippo-turismo così come avviene ormai in tutta Europa.

Un secondo percorso in via di programmazione è quello riguardante i collegamenti tra l’area Lepina e l’area romana sull’itinerario della Via Francigena tra Norma Cori, Artena e i Castelli Romani e verso sud tra Maenza e Carpineto Romano e la Valle del Sacco.

Si stima un percorso di oltre 100 km in zone di straordinario valore ambientale, paesaggistico, storico-archeologico e dei luoghi di culto comprendente l’Oasi di Ninfa, le Abbazie di Valvisciolo e Fossanova, Satricum e Privernum e l’Antica Norba, il Lago di Giulianello e dei Gracili, il Parco del Circeo e i laghi Costieri da Latina a S. Felice Circeo, Torrecchia Vecchia e Pantanello, le campagne e le foreste Lepine.

Sono percorsi già “ battuti” da tempo ma che necessitano di una grande organizzazione di assistenza e promozione turistica e in tal senso il Comune di Norma si fa promotore di riprendere l’ipotesi del Distretto Turistico per dirottare visitatori del litorale anche nell’entroterra. Se ne parlerà a Norma dal 2 al 4 maggio.

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