Turismo record a Roma, città piena. Ma spendono in pochi
Turismo record a Roma, città piena. Ma spendono in pochi. Dietro il boom del turismo di questi giorni si nascondono comunque non pochi problemi. «I risultati di Pasqua per il turismo a Roma sono straordinari» commenta Tommaso Tanzilli, direttore generale di Federalberghi-Confcommercio di Roma e del Lazio, «e non possono che fare bene all’economia locale. In realtà però non è tutto così bello come sembra. Stiamo facendo delle verifiche, perché ci siamo resi conto che molti dei turisti in arrivo a Roma in finiscono in strutture completamente o in parte abusive, che oltre a distorcere la concorrenza, portano via risorse e ricchezza al territorio perché finiscono nell’ economia sommersa». Secondo i primi riscontri di Federalberghi, infatti, nel sistema extra-alberghiero ci sono almeno un migliaio di strutture irregolari e un centinaio completamente abusive «che si fanno pubblicità e si promuovono su Internet come se fossero attività regolari» aggiunge Tommaso Tanzilli, che ci tiene a rimarcare anche un altro problema: «Basta vedere i dati degli arrivi di questi giorni per capire come la tassa di soggiorno sia assolutamente sbagliata. Il 40% dei turisti infatti sono italiani e dovranno pagare la tassa aumentata proprio mentre il dibattito politico è incentrato su come fare per abbassare le tasse ai contribuenti italiani». L’ondata di turisti non sembra comunque aver dato uno scossone ai consumi (a eccezione del settore della ristorazione, che ha preso una boccata di ossigeno): rispetto a Pasqua 2013, a seconda dei settori merceologici, c’è un calo che oscilla fra il 5 e il 30 per cento.
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