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Operazione canonizzazioni, scatta il piano sicurezza attorno al Vaticano

vaticanoUn flusso di pellegrini senza precedenti, è atteso da tutto il mondo: Roma si prepara a festeggiare la canonizzazione di Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II. Sabato scatta la Notte Bianca della Preghiera: le chiese del centro saranno aperte per consentire ai fedeli di prepararsi spiritualmente all’evento di domenica. In undici chiese la messa sarà pronunciata anche in diverse lingue straniere. E così cinque giorni dal grande evento la città si prepara per l’arrivo di più di un milione di pellegrini che affolleranno piazza San Pietro e il resto della città.

Da questa notte inizieranno ad arrivare le prime transenne che delimiteranno i percorsi e le aree accessibili. E su twitter spunta anche l’hashtag #Romastaiserena per ironizzare sull’invasione di mezzi e persone. L’area di San Pietro sarà off-limits con chiusure modulari a largo raggio. Partiranno dalle 19 di sabato, per evitare che i pellegrini si concentrino già dalla sera prima a piazza San Pietro e via della Conciliazione che verranno perciò interdette al traffico e anche ai pedoni. Il 27 aprile l’accesso alla piazza per i fedeli sarà esclusivamente da via della Conciliazione a partire dalle 5.30 del mattino. Si cercherà quindi di fare un «accesso regolato» all’area. All’interno dell’area rossa sarà disposta nei giorni precedenti l’evento la rimozione di tutti i veicoli in sosta. L’obiettivo è la messa in sicurezza della zona.

Entrambe le linee metropolitane saranno attive a partire dalla notte del 26, con intensificazione delle corse fino alla mattina del 28. Ogni minuto sia dalla stazione Termini che dall’area stadio Olimpico (via dei Gladiatori e Lungotevere Oberdan) partiranno navette per il Vaticano. La polizia municipale sarà presente con oltre 2.000 unità nel I Municipio, i volontari della Protezione civile saranno almeno 3mila. Da venerdì per la Festa della Liberazione, verranno istallati maxischermi che poi resteranno anche nei giorni seguenti.

Seicento volontari provenienti da tutta Italia, 6 strutture di posto medico, 23 ambulanze per soccorso avanzato, 33 ambulanze di soccorso di base, un punto mobile di rianimazione, 2 automediche, 43 squadre sanitarie a piedi, una tenda per codici bianchi, 4 Punti Mamma, account dedicati sui social network a disposizione dei pellegrini: sono i numeri della task force che la Croce Rossa Italiana metterà in campo da venerdì a lunedì, a supporto del Comune per la copertura del piano sanitario di Ares 118 Lazio. Il coordinamento operativo di uomini e mezzi è affidato al Settore Emergenza del Comitato provinciale Cri di Roma, attraverso la Sala Operativa attiva h24.
Oltre mille ferrovieri impegnati, quarantatre collegamenti regionali straordinari, sei treni charter provenienti dalla Polonia, servizi informativi e di assistenza nelle stazioni, potenziati i centri operativi di Trenitalia e di Rfi, sia nazionali sia territoriali. In particolare i collegamenti regionali saranno aumentati con ulteriori ventisei treni sulla linea Fl3 (Roma-Cesano-Viterbo), quattro sulla Fl1 (Monterotondo-Roma-Fiumicino Aeroporto) e tredici treni lungo la Fl5 (Roma-Ladispoli-Civitavecchia).

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