CANONIZZAZIONI/San Pietro invasa dai pellegrini - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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CANONIZZAZIONI/San Pietro invasa dai pellegrini

I gruppi più numerosi, quelli dei polacchi giunti per la canonizzazione di papa Wojtyla e i bergamaschi per quella di Roncalli

Canonization mass for Pope John Paul II and Pope John XXIIIIl giorno della canonizzazione dei due Papi è arrivato. Piazza San Pietro e Via della Conciliazione si sono riempite di centinaia di migliaia di fedeli in attesa della messa in cui papa Francesco proclamerà santi Giovanni XXIII, il papa del Concilio, e Giovanni Paolo II, il grande «condottiero» della fede. Molti i pellegrini che hanno dormito nei sacchi a pelo vicino ai varchi, aperti prima dell’alba. Più lento l’afflusso in Piazza San Pietro per i controlli. Numerosissimi anche i fedeli che hanno partecipato alle veglie di preghiera nelle chiese di Roma, la «notte bianca» della capitale, tra canti, preghiere, adorazione eucaristica e confessioni. I gruppi più numerosi, quelli dei polacchi giunti per la canonizzazione di papa Wojtyla e i bergamaschi per quella di Roncalli. Ma le bandiere che sventolano hanno i colori di tutte le nazioni, i pellegrini parlano tutte le lingue. La messa presieduta da papa Francesco sul sagrato vaticano comincerà alle 10.00. Il Papa emerito Benedetto XVI tornerà in piazza per la prima volta dalla fine del suo pontificato e concelebrerà il rito con il suo successore Bergoglio, insieme a 150 cardinali e 700 vescovi. Oltre cento le delegazioni provenienti da tutto il mondo per partecipare alla messa, con 24 tra capi di Stato e sovrani, dieci capi di governo, che stanno mano a mano prendendo posto nell’area loro riservata sul lato destro del sagrato vaticano. Parteciperanno alla cerimonia anche il presidente Giorgio Napolitano con la signora Clio e il premier Matteo Renzi con la moglie Agnese. Dispiegati per gli aspetti logistici e della sicurezza 26 mila volontari e diecimila uomini delle forze dell’ordine, 16 i presidi medici, 77 le ambulanze. La metro a Roma è rimasta aperta tutta la notte. L’afflusso dei fedeli è stato rigidamente regolamentato, e quindi, pur massiccio, è avvenuto ordinatamente. Il dispositivo di sicurezza finora ha funzionato alla perfezione. In distribuzione ai pellegrini migliaia di bottigliette d’acqua. La lunga notte di attesa ha provocato comunque alcuni malori: nelle ultime ore il presidio della Croce Rossa alla destra del colonnato ha accolto oltre trenta persone, con qualche paziente trasferito anche al vicino ospedale Santo Spirito. Per quanti non sono riusciti ad entrare in Via della Conciliazione e Piazza San Pietro sono stati piazzati numerosi maxi-schermi in vari punti della città. «Finora tutto bene – ha confermato il direttore della Protezione civile di Roma Capitale Mario Vallorosi – c’è un grande afflusso ma non abbiamo avuto nessun problema o chiamate di crisi».

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