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Si avvicina il Gay Pride (7 giugno). E Marino aprirà il corteo

gay_prideIl prossimo 7 giugno, quando per le strade di Roma sfilerà il Gay Pride, ad aprire il corteo ci sarà anche il sindaco Marino. Il primo cittadino lo ha annunciato durante un incontro fissato da tempo con le comunità Lgbt.

Marino ha detto che sarà felice di aprire il corteo del prossimo 7 giugno. “Una notizia importante perché l’ultima partecipazione di un sindaco a questa manifestazione risale al 1994 con Rutelli” ha commentato Imma Battaglia, consigliere capitolino Sel tra i più attivi nella battaglia per i diritti della comunità Lgbt.

Nel corso dell’incontro in Campidoglio al quale ha partecipato il sindaco Marino è stata discussa una strategia anti-discriminazione insieme a una serie di eventi mirati. Tra questi c’è la ‘Settimana Rainbow’ per la parità dei diritti, che si svolgerà a Roma dal 12 al 18 maggio: una iniziativa che sarà patrocinata dal Campidoglio e che intende promuovere i diritti di gay, lesbiche e transgender. La settimana è organizzata da Consiglio comunale, il quale si farà promotore di un ciclo di iniziative da portare in tutta la città. La Giunta ha accolto la proposta.

Oltre alla partecipazione di Marino al corteo del Gay Pride, l’amministrazione ha in mente altro. Alessandra Cattoi, assessore alle Pari Opportunità, ha annunciato che durante la settimana Rainbow per la parità dei diritti la bandiera arcobaleno sarà issata sul Campidoglio. “Dal 12 maggio e per tutta la settimana sventoleranno le bandiere Rainbow sul Campidoglio e su tutti i municipi, come risposta all’omofobia e all’ignoranza Roma diventerà un grande arcobaleno di uguaglianza. Sarà la prima volta nella storia della Capitale” ha annunciato Battaglia. Ogni municipio organizzerà le proprie iniziative: concerti, film, dibattiti.

Per quanto riguarda il registro delle unioni civili, intorno a metà maggio la delibera dovrebbe tornare ad affacciarsi in Campidoglio. Il capogruppo Pd in aula Giulio Cesare, Francesco D’Ausilio, ha dichiarato che “organizzeremo in uno dei consigli che terremo un’iniziativa dedicata ai temi dell’omofobia. Presumo che la discussione sulla delibera slitti un po’. Comunque, entro l’estate si chiude”.

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