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MAGLIANA/Quinto incendio alla scuola Quartararo, intervenga il prefetto

Magliana. Incendio scuola Quartararo«Mentre il ministro dell’Interno è intento a varare leggi speciali per gli stadi, quasi avessero fatto la scoperta dell’acqua calda sabato scorso, nei quartieri di Roma la sicurezza è cosa rara. Da mesi denunciamo questa situazione e il caso del quinto incendio in tre mesi della scuola Quartararo alla Magliana ne è l’emblema». Lo dichiara Federico Rocca, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. «Possibile che nessuno riesca a vigilare su un edificio pubblico e a mettere in campo azioni per individuare i colpevoli? È possibile che chi delinque abbia sempre di più la consapevolezza di farla franca? Alfano si preoccupa degli stadi ma ignora o fa finta di non sapere che quello che accade negli stadi non è nè più e nè meno che la fotografia di tanti quartieri delle nostre città. Che facciamo daspo per tutti? – aggiunge – Certo se poi non si riescono a prendere i responsabili e non si applicano le pene, anzi, si fanno provvedimenti per far uscire i delinquenti dalle galere, mi chiedo a cosa servano altre leggi». «Fatto sta – continua Rocca – che continuo a denunciare una situazione particolare e preoccupante nel territorio del Municipio XI, poichè nel corso di questi mesi sono aumentati scippi, furti, rapine, aggressioni e ora ci aggiungiamo anche incendi e atti vandalici, anche perchè non è solo la scuola Quartararo ad essere andata in fiamme, pochi giorni fa è toccato alla ex Miralanza a Marconi che ha visto divampare le fiamme all’indomani di uno sgombero, l’ennesimo, della struttura che era stata occupata abusivamente. Chiedo al Prefetto di Roma- conclude – di intervenire e di porre in essere delle soluzioni, finiamola di parlare solo di stadi, qui la sicurezza non è garantita da nessuna parte».

«Sabato notte e di nuovo questa mattina sono stati appiccati gli ennesimi incendi alla scuola Media Statale Quartararo, a Magliana. La situazione è preoccupante». Lo dichiara Maurizio Veloccia, presidente del Municipio Roma XI che questa mattina ha effettuato un sopralluogo sul posto per verificare le condizioni della struttura. «I Vigili del Fuoco, durante il loro intervento, hanno ritrovato degli inneschi già pronti, per cui è evidente che non si tratta di atti vandalici ma di azioni con un vero e proprio fine doloso, volto ad impedire l’uso della struttura – prosegue – Siamo al sesto episodio in meno di cinque mesi, con un’escalation che lascia presupporre l’esistenza di un movente diverso dalla ragazzata. Anche in questo caso abbiamo chiesto l’intervento dell’Autorità Giudiziaria e delle Forze dell’Ordine per risolvere definitivamente la questione ed assicurare alla giustizia i colpevoli».

«I penultimi episodi, ad aprile, avevano reso impraticabile parte dell’edificio – prosegue Veloccia – ma gli studenti della scuola hanno continuato a svolgere regolarmente le lezioni nella scuola Graziosi di via Greve, che ha spazi adeguati per consentire il proseguimento delle attività, senza ripercussioni sulla didattica. Oggi anche gli alunni della scuola steineriana sono stati evacuati ,a causa degli ulteriori danni riportati nella parte della struttura che era agibile, e stiamo lavorando per trovare spazi per consentire anche a loro di proseguire le lezioni, di concerto con l’Assessore Alessandra Cattoi». «Già nei mesi scorsi il Municipio aveva richiesto un intervento congiunto con il Dipartimento per risanare l’impiantistica danneggiata ed operare le opportune opere di messa in sicurezza – continua Veloccia – che sono state avviate parzialmente e che si sarebbero dovute completare nelle prossime settimane. Chiediamo, quindi, che fino al termine delle indagini l’edificio sia posto sotto sorveglianza al fine di evitare nuovi episodi e consentire il ripristino della struttura».

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