Zingaretti, anche i dirigenti nominati della P.A. siano a tempo - Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio | Il Nuovo Corriere di Roma e del Lazio
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Zingaretti, anche i dirigenti nominati della P.A. siano a tempo

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti

Più merito, razionalizzazione delle competenze dei livelli di governo ma anche la possibile decadenza a tempo, in caso di cambio di amministrazione, dei dirigenti nominati dall’esecutivo precedente. Sono le proposte per la riforma della Pubblica amministrazione del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che sta partecipando al Forum Pa a Roma. «Le cose da fare sono tre e sono semplici – ha spiegato – primo, più merito come avviene nelle imprese private. Chi gestisce risorse pubbliche dovrebbe essere casomai più giudicato di altri. Secondo – ha proseguito – la semplificazione. Qui c’è un grande tema: l’errore dell’Italia è che tutti i livelli di governo fanno un pò tutto. Questo porta a Conferenze di servizi che allungano i tempi e spesso sono il brodo in cui si insedia la corruzione. Quindi bisogna puntare a dare competenze univoche ai livelli di governo. Infine – ha sottolineato Zingaretti – io credo, anche se non se ne parla mai, che con l’elezione diretta dei presidenti di Regione e dei sindaci anche i nominati dovrebbero essere a tempo. Cade un sindaco, per esempio, ed entro 90 giorni si decide se rinnovarli o farli decadere. Io parlo da presidente di Regione che per un anno ha avuto i dg della sanità dell’altra amministrazione. Nessun giudizio di merito perchè li ho mantenuti tutti, però chi ci mette la faccia, nel bene e nel male, deve anche avere la possibilità di mettere a capo della Pubblica amministrazione persone con le quali c’è un rapporto di stima, fiducia e merito. Questo – ha concluso il governatore del Lazio – farebbe risparmiare tantissimi contenziosi».

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