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Stretta sull’ok al bilancio, nuovo scontro Marino-maggioranza

campidoglio1«È importantissimo che il bilancio sia approvato in fretta. Io non posso più attendere». È uno sfogo che ha il sapore di un ultimatum quello lanciato da Ignazio Marino alla sua maggioranza. E ancora una volta il sindaco-chirurgo ‘striglià l’assemblea capitolina, invitandola a procedere «a ritmo serrato» verso l’ok della manovra 2014. Secca la risposta del coordinatore dei partiti che sostengono il primo cittadino: «La maggioranza ha il piede sull’acceleratore». «Ogni giorno che trascorre le maggiori entrate che abbiamo inserito nel bilancio vengono perdute, come ad esempio la tassa di soggiorno, sento l’ansia dei romani che vogliono vedere la manutenzione delle strade e dei tombini», avverte Marino che oggi ha illustrato ai sindacati il piano di rientro triennale previsto dal decreto ‘Salva Romà – tre ore di confronto al termine delle quali Cgil, Cisl e Uil hanno voluto sottolineare come il risanamento delle casse capitoline deve passare non solo attraverso tagli agli sprechi ma anche attraverso investimenti e sviluppo. Per il numero uno del Campidoglio, quindi, priorità assoluta al bilancio, senza cui non si potrà far ripartire la manutenzione della città. Ma per raggiungere il suo obiettivo ha bisogno della sua maggioranza. E Marino non è la prima volta che ‘tira le orecchiè ai suoi consiglieri: già qualche settimana fa, dalle pagine del Corriere della Sera, aveva incalzato il consiglio comunale, e il Pd in particolare, ad affrettare i lavori: «Vorrei rassicurare il sindaco sul nostro pieno impegno, ribadito in più occasioni – replica Fabrizio Panecaldo a nome della maggioranza – Desidero tuttavia cogliere questa occasione per ricordare al Sindaco il grande lavoro fin qui svolto dalle commissioni consiliari volto a giungere all’approvazione delle delibere propedeutiche e del rendiconto 2013». Si dice invece sorpreso dalle dichiarazioni di Marino il capogruppo del Pd in Campidoglio Francesco D’Ausilio che respinge al mittente le accuse di immobilismo: «La maggioranza è pronta, i Municipi stanno facendo pervenire i loro pareri e la Commissione bilancio sta esaminando, da giorni, le delibere propedeutiche e il rendiconto 2013. Nel giro di pochi giorni sono sicuro che calendarizzeremo il bilancio in Aula». E quello che sembrerebbe l’inizio di un nuovo scontro tra Marino e la sua maggioranza potrebbe anche minare la tempistica dell’ok alla manovra. La deadline fissata dal sindaco per l’approvazione del bilancio è il 31 luglio. Sempre assemblea capitolina permettendo

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