Da Caprarola a Ronciglione per scoprire una variante dell’antica Via Francigena

I Comuni di Caprarola e Ronciglione sono i promotori del progetto “Raccontare il paesaggio sulla variante Cimina della Via Francigena”. Sabato 21 giugno architetti, paesaggisti, enogastronomi e appassionati camminatori percorreranno il tracciato di montagna dell’antica via dei pellegrinaggi. Un attraversamento lento di spazi e luoghi ricchi di storia e di bellezze naturalistiche, in un percorso che scende nella caldera del Lago di Vico e arriva fino all’antichissima chiesa di Sant’Eusebio.

Durante la camminata gli architetti Emanuela Biscotto e Pietro Lateano, i paesaggisti Nicole Del Re ed Emanuele Penna e l’agronomo Maria Lorenza Mordacchini Alfani avranno la possibilità di introdurre temi importanti per riflettere sulle potenzialità del territorio mettendole a confronto con le esperienze di altre vie di pellegrinaggio. I raduni sono previsti alle ore 10 a Caprarola presso le Scuderie di Palazzo Farnese e a Ronciglione in Piazza Principe di Napoli (comune).

Non ci sarà soltanto paesaggio in questa giornata dedicata alla Via Francigena. Alessandra Di Tommaso, enogastronoma con una solida conoscenza dei giacimenti enogastronomici della Tuscia, alle ore 13.30 guiderà una degustazione di prodotti a base di nocciole dei Monti Cimini di Sapori di Ieri (Caprarola) offrendo consigli di abbinamento tra nocciole e vino. Per ulteriori informazioni: 393.9491286 . 393.1711698.

“Raccontare il paesaggio sulla variante Cimina della Via Francigena” fa parte di un progetto di valorizzazione della Via Francigena finanziato dalla Regione Lazio, promosso dai Comuni di Caprarola e Ronciglione, ideato da Antonio Correnti e Francesca Mordacchini Alfani.